Il segno più non deve trarre in inganno. Il mercato europeo dei veicoli commerciali il 2013 si è chiuso sì con una crescita dello 0,8 per cento ma è il terzo peggior risultato dall’inizio delle rilevazioni nel 1997. Il trend di ripresa è comunque confermato dalla performance di dicembre, che vede le consegne in aumento del 34 per cento a 176.288 unità. Tra i cinque mercati principali, l’anno appena trascorso è stato positivo solo per Regno Unito (+14,5 per cento) e Spagna (+9,7 per cento), mentre cedono Germania (-2 per cento), Francia (-3,7 per cento) e soprattutto Italia (-11,7 per cento).
A dicembre, invece, risultano in crescita tutti i mercati, sebbene a velocità diverse. Si va dal +16,6 per cento della Francia e dal +16,8 per cento dell’Italia al +66 per cento del Regno Unito, passando per il +27 per cento tedesco e il +52,9 per cento spagnolo.
Sul fronte dei segmenti, i veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate registrano un incremento del 17,9 per cento a dicembre e un calo dello 0,4 per cento nel 2013; i veicoli industriali mettono a segno una crescita del 121,6 per cento a dicembre e del 6,2 per cento nell’anno; gli autobus riportano un +32,7 per cento a dicembre e un +3 per cento nell’anno. In Italia i veicoli commerciali leggeri archiviano il 2013 in flessione del 12,5 per cento ma guadagnano il 9,2 per cento nell’ultimo mese; i veicoli sopra le 3,5 tonnellate cedono l’8,3 per cento nell’anno ma salgono dell’87,5 per cento a dicembre; e le vendite di autobus aumentano dell’11,5 per cento nel 2013 e del 220,7 per cento a dicembre.
