Un furto d’auto ogni cinque minuti. È questo l’incredibile risultato ottenuto dai ladri di Bari e provincia. Lo scorso novembre si è toccata quota 6.123 colpi, più 5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. In aumento del 3,8 per cento anche i furti di moto e motorini passati dai 1.245 del 2012 ai 1.292 del 2013. I dati sono stati diffusi dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” che evidenzia come il gennaio 2014 abbia già confermato il trend negativo. Ma il record in materia di furti d’auto spetta alla Capitale.
Circa il 17 per cento dei furti d’auto in Italia avviene a Roma. Le fanno buona compagnia Napoli (13,68 per cento), Milano (9,9 per cento), Bari (7,7 per cento), Catania (6,5 per cento) e Torino (5 per cento). In termini assoluti, il primato negativo va alla Campania, seguito a ruota dal Lazio. Poi ci sono Sicilia, Lombardia e Puglia che, assieme alle prime due della classifica, rappresentano le regioni più colpite costituendo, da sole, il 78 per cento dell’intero volume d’affari criminale. Vengono ritrovate dalle forze dell’ordine poco meno del 50 per cento delle auto. Le vetture più desiderate sono decisamente italiane, soprattutto Fiat, che compare con cinque modelli nella “top ten” delle quattro ruote più rubate, classifica stilata in base al numero dei furti consumati negli ultimi due anni. In testa c’è la Panda, seguita da Punto, Uno (uscita da tempo fuori produzione) e 500. Ci sono poi Lancia Ypsilon, la Ford Fiesta, la Volkswagen Golf, la Smart Fortwo, la Opel Corsa e la Grande Punto.
È un fenomeno che riguarda le città più altamente e densamente popolate e che investe tutto l’arco peninsulare, da Milano a Catania. Se ci fate caso, quelle percentuali sono proporzionali al numero degli abitanti. Questo per dire che ormai la delinquenza non è un problema…. a sud più che a nord.