Biometano, il carburante per le auto sarà prodotto dalle aziende agro-zootecniche

Entro il 2030 le aziende agro-zootecniche italiane potrebbero produrre 8 miliardi di metri cubi di biometano. E già oggi in Italia circolano circa 800mila mezzi alimentati con biometano, pari a poco meno del 2 per cento del totale circolante. In prospettiva quindi il biometano prodotto negli impianti di biogas potrà presto essere sempre più impiegato nell’autotrazione. “Anche se non si può prescindere da due fattori che potrebbero limitarne lo sviluppo: l’offerta dei veicoli a gas metano e la diffusione dei distributori a metano presenti oggi sul nostro territorio nazionale” spiega Marco Mezzadri, referente biogas/biometano di Aiel (Associazione italiana energie agroforestali).

Occorre insomma rivedere la diffusione dei distributori e incentivare la costruzione di auto a gas metano. Secondo Assogasmetano sono 985 i distributori, il 60 per cento dei quali si concentra in sei regioni: Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Toscana, Marche, Veneto. La prossima edizione di BioEnergy Italy, il punto di riferimento fieristico nazionale per le fonti rinnovabili di energia, proporrà con grande tempismo un seminario per approfondire tutti gli aspetti del biometano. L’appuntamento, in programma il 6 marzo a Cremonafiere, è realizzato in collaborazione con Legambiente e Chimica Verde e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del sottosegretario del Ministero delle Politiche agricole Giuseppe Castiglione, del presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, e del presidente del Consorzio Italiano Biogas Piero Gattoni.

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