Aerei, prezzi dei biglietti alle stelle: in Europa sono aumentati del 22,3 per cento

I biglietti aerei sono sempre più cari. Nel 2013, infatti, il prezzo è aumentato del 13,8 per cento. Il conto è ancora più salato in Europa, dove i voli si pagano addirittura il 22,3 per cento in più rispetto al 2012. Secondo l’Istat, che ha diffuso i dati, il decollo dei prezzi dei biglietti è dovuto soprattutto all’aumento dei costi dei voli low cost. Colpa dei carburanti?

Sembrerebbe proprio di no, visto che i trasporti in generale sono saliti di appena l’1,1 per cento, dopo l’accelerazione registrata nel 2012. Un rallentamento ottenuto grazie a benzina e diesel, diventati molto più economici nel corso dell’anno. Diversa la situazione dei cieli, con i prezzi dei voli, cresciuti nel totale del 13,8 per cento dal 4,2 per cento del 2012. Il rincaro si concentra sulle tratte europee, mentre le altre rotte, pur in aumento, non registrano valori così alti. Le rotte nazionali salgono dell’8,6 per cento, mentre i voli intercontinentali sono cresciuti del 3,3 per cento. Probabilmente il balzo dei biglietti per mete situate nel Vecchio Continente risente del confronto con un anno di bassa crescita (+2,5 per cento). Ma di certo a surriscaldare i prezzi hanno contribuito gli incrementi dei prezzi dei voli low cost, che, precisa l’Istat, all’interno di questa voce hanno un peso di circa il 50 per cento.
D’altra parte già nel 2012, stando sempre ai dati dell’Istituto di statistica, in Italia quasi la metà dei passeggeri, il 47 per cento, sceglieva voli low cost. Se i biglietti per gli aerei sono diventati più salati nel corso del 2013, non è stato lo stesso per i traghetti, che dopo i rialzi record del 2011 hanno visto i prezzi addirittura calare (-2,8 per cento). Anche i treni si sono limitati a un aumento quasi in linea con il tasso d’inflazione generale (+1,3 per cento). Un po’ più alti si sono tenuti i taxi (+3,4 per cento) e gli autobus (+3,0 per cento). Tuttavia nell’ultimo scorcio dell’anno il caro-voli si è attenuato, dopo avere toccato i picchi in estate, a causa sia delle vacanze sia del rapporto con un periodo del 2012 di ribassi, almeno per i voli europei.

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