Tir a metano? Ecco i primi tre Scania consegnati ad Havi Logistics Italia

Nella sede di Havi Logistics Italia a Bomporto, in provincia di Modena, sono stati recentemente consegnati i primi tre trattori Scania con propulsori a gas metano Euro 6. I veicoli, dei P340 LA4X2MNA, verranno utilizzati dal colosso della logistica nella distribuzione in ambito urbano e suburbano per McDonald’s. Havi Logistics è un’azienda appartenente al gruppo americano Havi Group LP e ne costituisce uno dei tre pilastri, accanto ad Havi Global Solutions e The Marketing Store. In Europa Havi Logistics annovera ben 55 centri di distribuzione, è in continua espansione ed è il partner logistico dei maggiori protagonisti dell’industria alimentare, ma è in particolare al brand McDonald’s che abbina il proprio nome, ormai da quasi trent’anni.  “Nel recente passato Havi Logistics Italia ha prediletto i veicoli Scania alimentati a biodiesel per via del loro basso impatto ambientale”, ha spiegato Paolo Carri, direttore Pre-Sales & Marketing di Italscania Spa. “La collaborazione fra i due brand prosegue e si rafforza con la scelta dei nostri propulsori a gas di ultima generazione, che garantiscono una guidabilità molto vicina a quella dei motori diesel e un’autonomia di tutto rispetto, ma sono caratterizzati da emissioni ben inferiori agli stessi Euro 6 a gasolio e una rumorosità drasticamente ridotta, che li rende particolarmente adatti per impieghi in aree urbane”. “Havi Logistics fa parte di un gruppo multinazionale che è perfettamente consapevole dell’impatto del proprio business sull’ambiente e proprio per questo cerchiamo costantemente soluzioni che ci aiutino a preservare il mondo nel quale viviamo e lavoriamo”, ha invece commentato Daniele Celere, transport manager di HAVI Logistics Italia.

4 risposte a “Tir a metano? Ecco i primi tre Scania consegnati ad Havi Logistics Italia

  1. Un’azienda di trasporti che acquista tir a metano: questa è l’Italia che ci piace, l’Italia da raccontare perché anche altri seguano l’esempio, l’Italia da premiare con incentivi…

  2. Non si possono chiamare Tir a metano in quanto è una alimentazione mista (la maggioranza ancora a gasolio) e si può montare solo fino agli Euro 3 quindi su mezzi che hanno già avuto una vita lunga e non sono in produzione da diverso tempo e quindi non vedo in questo sistema grosse potenzialità di sviluppo.
    Diverso se si fossero concentrati sulla sua applicazione per migliorare ulteriormente gli Euro 5/6.
    Rimane comunque la grossa incognita sicurezza (un serbatoio di 3/400 lt di metano) vulnerabile in caso di incidente con conseguenze che non voglio immaginare per esempio in una galleria.

  3. Mezzi fantastici sotto il profilo ambientale e molto interessanti sul piano costi. Questi vanno a metano, non diesel metano…. Le bombole del metano sono serbatoi robustissimi…. Se si riesce a installare una colonnina in deposito, il rifornimento si fa in notturna e la cosa diventa molto interessante…..

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