Omicidio stradale? “Non resti un proclama, dalle parole si passi ai fatti”

“Moderata soddisfazione” e la speranza che alle parole seguano i fatti. La proposta del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, che ha promesso di portare in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme per l’introduzione dell’omicidio stradale (clicca qui) piace alle associazioni dei familiari delle vittime della strada. In una nota, le associazioni Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus), Aguvs (Associazione gruppi uniti tutela e giustizia per le vittime della strada onlus) in rappresentanza delle Associazioni del forum provinciale di Lecce delle vittime della strada, “prendono atto con moderata soddisfazione, dell’impegno assunto dal ministro della Giustizia”. 

“Sono molti anni che se ne parla e che viene da più parti invocato, nella speranza che possa contribuire a porre un argine alla criminalità stradale”, spiegano le associazioni in una nota. “Auspichiamo che le dichiarazioni di esponenti del Governo rese in passato ma in particolare quella del Ministro Cancellieri, non rimangano solo proclami propagandistici ma siano veramente un tendere la mano a quanti come noi sono impegnati da anni e combattono per una giusta giustizia a favore delle vittime innocenti massacrate sulla strada”. “È fondamentale che, in fase di elaborazione ed approvazione, venga esaminato in tutti i suoi risvolti, a cominciare da quelli strettamente giuridici, per renderlo il più possibile efficace e resistente a future contestazioni ed eccezioni, anche di natura costituzionale in sede giurisdizionale. Riteniamo, come Associazioni che si occupano da anni di sicurezza stradale, di poter dare un nostro modesto contributo in questa direzione. Auspichiamo di continuare la collaborazione e il dialogo intrapreso con il Governo e chiediamo di essere consultati e coinvolti, con le altre Organizzazioni di settore impegnate su questo fronte, in maniera fattiva e propositiva, al fine di portare un contributo significativo alla stesura di questi importanti provvedimenti”.

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