“Ministro Lupi, i 20 miliardi di euro per gli abbonamenti in autostrada chi li paga?”

Un’iniziativa ottima nelle intenzioni, ma che rischia di diventare pessima se analizzata nella sua reale fattibilità. È questo, in sintesi, il giudizio che il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé ha dato in merito alla possibilità, annunciata dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ai microfoni di Radio 24, di introdurre un sistema di abbonamenti  sul sistema autostradale per favorire pendolari della strada e autotrasportatori, con l’obiettivo di ridurre i costi del 20 per cento. Continua a leggere

L’ergastolo della patente? Una pubblicità facile per nascondere scelte più difficili

Chi guidando elimina dalla vita per abuso di alcol e droga deve essere eliminato dalla guida. Ovvero dev’essere condannato all’ergastolo della patente, a non potersi più mettersi al volante per il resto dei suoi giorni. A chiederlo a gran voce, nei giorni scorsi, sono stati i rappresentanti di diverse associazioni (dall’associazione amici polizia stradale, a quelle intitolate a Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni) che hanno lanciato una raccolta di firme online a sostegno dell’introduzione del reato di omicidio stradale proposto dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, con la prima firma posta dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e che nei casi di guida sotto effetto di alcol o droghe, hanno anche richiesto l’aumento delle pene minime e l’arresto in flagranza di reato. Ma sarebbe davvero legale e costituzionale introdurre una condanna a vita che impedisca a una persona di tornare a guidare? Continua a leggere

Autostrada con abbonamento per i Tir? Lupi: “Costi ridotti del 20 per cento”

Per pendolari della strada e autotrasportatori potrebbe arrivare una piccola rivoluzione: “l’introduzione subito di un sistema di abbonamenti anche sul sistema autostradale”. Lo ha annunciato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi a Radio 24. Il nuovo sistema sarebbe indirizzato alle categorie più deboli, appunto pendolari e autotrasportatori, ha spiegato. Con un obbiettivo: “se riuscissimo col sistema dell’abbonamento a ridurre i costi del 20 per cento avremmo ridotto di molto l’impatto degli aumenti”.

Formula1, il nome della Ferrari del 2014 sarà scelto dai tifosi su Internet

Quale sarà il nome della monoposto della scuderia Ferrari per il 2014? La scelta sarà fatta, attraverso Internet, a gennaio insieme ai milioni di appassionati del Cavallino rampante sparsi in tutto il mondo attraverso Internet. Lo ha annunciato il presidente Luca di Montezemolo. La Ferrari è sempre stata molto attenta alla Rete: nel 1996 fu la prima scuderia a presentare in diretta una sua vettura online. Anche quest’anno, il lancio della nuova monoposto è stato un evento seguitissimo, con 83.000 utenti collegati contemporaneamente (provenienti da 158 nazioni diverse), un numero quasi uguale a quanti hanno seguito il matrimonio reale fra William e Kate (87.000). Continua a leggere