Il mistero dei prezzi dei carburanti. Perché aumentano sempre prima delle vacanze?

C’è qualcosa che cresce sempre prima delle grandi partenze per i ponti e le vacanze, il prezzo dei carburante. Se ne sono accorti tutti gli automobilisti che si sono messi in movimento lungo strade e autostrade tra Natale 2013 e l’Epifania. La denuncia arriva dal Codacons, l’associazione dei consumatori, che sta monitorando l’andamento dei prezzi dei carburanti. Ovviamente saliti, a danno dei cittadini. Benzina e gasolio hanno fatto registrare in questi giorni forti rincari, raggiungendo una media di 1,796 euro al litro per la benzina verde (e punte di 1,830 euro/litro) e 1,726 euro al litro per il diesel. 

Ma il vero allarme – segnala il Codacons – proviene dal Gpl che ha sfondato quota 0,900 euro/litro, facendo segnare un aumento del 15 per cento rispetto al mese di novembre e una maggiore spesa per un pieno di 35 litri superiore ai 4 euro. E a gennaio la corsa al rialzo non sembra essere destinata a esaurirsi. “I cittadini”, afferma il presidente Carlo Rienzi, “hanno messo in conto il consueto rincaro dei carburanti, ormai compagno inseparabile di ogni esodo degli italiani. Il Governo dovrebbe introdurre un provvedimento che blocchi automaticamente qualsiasi incremento dei listini dei carburanti in occasione delle partenze dei cittadini per le vacanze estive, pasquali e natalizie”.

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