Il pagamento delle fatture ai trasportatori da oggi è più certo. E anche più informatico

“Un passo in avanti per rendere più certo il pagamento della fattura a 30 giorni, evitando che l’autotrasportatore venga sanzionato. Altrettanto positiva la possibilità dell’utilizzo delle forme di pagamento in via informatica, un’opportunità che Confcommercio chiedeva da tempo”. È questo il commento del vice presidente di Confcommercio e presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè all’emendamento al disegno di legge di Stabilità approvato in Commissione bilancio alla Camera che, ha spiegato il  sottosegretario alle infrastrutture e trasporti Rocco Girlanda, “elimina i dubbi interpretativi circa i limiti temporali per il pagamento delle fatture da parte della committenza, vedendo così compiuto un altro dei punti più importanti del protocollo di intesa firmato lo scorso 28 novembre con le associazioni dei vettori. In questo modo”, ha spiegato sempre Rocco Girlanda, “viene ricondotto il trattamento relativo al pagamento dell’Iva da parte degli autotrasportatori nell’ambito delle disposizioni del decreto del presidente della Repubblica 633  26 ottobre 1972, così che i soggetti in questione possono effettuare le liquidazioni Iva con cadenza trimestrale”. L’emendamento, che porta la firma dei deputati Raffaello Vignali e Barbara Saltamartini ha cancellato le parole “deve avvenire entro e non oltre la fine del mese in cui sono svolte le prestazioni di trasporto”, dal comma 12 dell’articolo 83-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, numero 133.

15 risposte a “Il pagamento delle fatture ai trasportatori da oggi è più certo. E anche più informatico

  1. Questo non vuol dire che potremo applicare l’Iva trimestrale (che dipende da altri fattori) ma piuttosto che dovremo tornare a fatturare quando avremo in mano tutti i DDT e non a fine mese come ora, e quindi incasseremo più tardi. Bravi.

  2. Condivido il pagamento delle fatture a 30 giorni e aggiungo che, per eliminare il nero di tutto il commercio, bisogna che la merce al momento del trasporto viaggi con la fattura a bordo del camion, pena sequestro della merce. Inoltre lo Stato deve garantire l’incasso delle fatture di servizi: la fattura insoluta si porta alle Agenzie d’entrata e viene girata a pagamento immediato al destinatario della fattura. Queste tre richieste porterebbe l’Italia fuori della crisi in tempi corti.
    Distinti saluti.

  3. Non cambierà proprio nulla perchè il comittente che vorrà pagare in ritardo o non pagare, continuerà a farlo!! Queste non sono notizie che aiutano il settore dell’autotrasporto!

  4. Signor Aurelio, come pensa sia possibile girare con la fattura a bordo prima di effettuare il viaggio? E se il viaggio salta, faccio una nota credito? Al posto di 12 fatture per cliente all’anno dovrei produrne 1.200, se mi da 100 viaggi al mese? Sul pagamento, abbiamo una legge bomba che pochi Paesi hanno, e che tutela il vettore finale in maniera eclatante (a volte, addirittura, troppo). Purtroppo il nostro Paese, lei ha ragione, anche quando hai un credito “verificato” prima di darti la forza di agire coattamente fa passare troppo tempo, ed è troppo complicato.
    Basterebbe dire che “se ci sono i documenti di trasporto che evidenziano il lavoro svolto, la fattura è stata mandata in forma tracciabile (pec) e nei 30 giorni successivi non c’è una contestazione del lavoro, allora il giudice dovrebbe dare esecutività all’escussione del credito e allertare gli organi preposti alla verifica dei crediti vantati dallo Stato”.

  5. Sottosegretario Girlanda, mi spiega per cortesia con parole povere – comprensibili anche a un povero autotrasportatore) come farò a farmi pagare in concreto alla scadenza dei 30 giorni. Mi faccia per favore un esempio concreto, mi “guidi” per mano come se fossi un bambino di 10 anni, perchè a dirle la verità io non ho capito granchè…Grazie

  6. Le leggi in questo maledettissimo Paese tutelano chi paga in ritardo, chi addirittura non paga. La legge in questo Paese difende i più forti (la committenza, padrona di giornali che dicono quello che le fa comodo venga detto) e dei poveracci che guidano i tir portando le loro merci chi se ne frega…) E’ questa la verità, tutto il resto sono chiacchiere….

  7. Mauro, è fatta di proposito che non devi capire e non ti risponderanno perché nemmeno loro sanno come si deve gestire tra vettore e committente, sbaglio?

  8. Buonasera, non so come faremo a farci pagare a 30 giorni, forse chiameremo il 117!!! O forse perché no il 112!!
    Ma fatemi il piacere…. Io personalmente quando mi voglio disfare di un cliente basta che gli chieda la sosta o il pagamento a 30 giorni…. corre a gambe levate e non mi commissiona più.

  9. Ahò nun ce va bene mai niente. Prima vogliamo i trenta giorni poi li contestiamo. Impariamo a farci pagare. Oggi a 30 giorni ci devono pagare se no, grazie a quella norma, la Gdf dovrà inserire nei controlli della committenza anche quello sui tempi di pagamento delle fatture agli autotrasportatori. Questo perché da soli non siamo capaci di farci pagare e per farci concorrenza accettamo qualsiasi cosa.

  10. Signori buongiorno, colgo di buon grado quanto da voi comunicato ma vi volevo informare del fatto che a oggi penso e dico che davvero pochi committenti riescano a onorare le nostre fatture a 30 giorni. Anche perché se un trasportatore si azzarda a fare valere i suoi diritti viene automaticamente accantonato e voi lo sapete molto bene. Quindi basta sciocchezze e paroloni, solo FATTI.

  11. Angelo, intanto abbiamo un diritto. Poi c’è la realtà di questi momenti. E’ comunque una cosa a nostro favore che possiamo sempre far valere. Quindi sono d’accordo con te. Basta sciocchezze.

  12. C’è una canzone che molti ricordano e fa così: Parole parole parole soltanto parole, e caramelle non ne voglio più… Caro Uggè…

  13. Rispondo a Signor Matteo L. – mi riferivo alla fattura della merce che trasportiamo. Se la merce viaggiasse con regolare fattura, non ci sarebbe più nero in tutta la Nazione, se compri con fattura devi vendere con fattura. Distinti saluti
    Aurelio Leo

  14. Un caloroso saluto al Signor Paolo Uggè per tutte le lotte fatte negli anni 90.
    Io come Commissario Nazionale della Associazione Artigiani CASA, grazie Paolo.
    Distinti Saluti
    Aurelio Leo

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