Benzinai in crisi, vendite a picco nel 2013. Si “pagano” anche furti e rapine

Tempi duri per petrolieri e benzinai. In un comunicato stampa di Assopetroli Assoenergia Puglia si legge che “il settore della commercializzazione dei carburanti sta vivendo un drammatico periodo di crisi”. I motivi sono diversi. Come scrive Francesco Albergo, coordinatore di Assopetroli Assoenergia Puglia, la colpa non è solamente dell’altissimo “peso fiscale delle accise (oltre 1,03 euro al litro tra accise e Iva) che ha fatto registrare un imponente calo delle vendite, che nella sola Regione Puglia, ammonta a circa  150 milioni di euro nei primi 10 mesi del 2013 ma anche ad altri aspetti meno noti”. 

“Il più drammatico”, spiega Francesco Albergo, “è quello della sicurezza degli impianti di distribuzione carburanti dove furti e rapine sono all’ordine del giorno persino ai danni dei depositi e del trasporto dei combustibili”. Assopetroli denuncia anche problematiche connesse al credito commerciale da parte delle banche e delle compagnie che fa registrare un’imponente contrazione dei fidi e degli affidamenti. Assopetroli Assoenergia Puglia muove oltre 200 imprese che con i loro circa 1500 addetti garantiscono la pluralità dell’offerta attraverso 1.100 impianti stradali di distribuzione carburanti.

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