L’aspirasmog elettrico: ecco come è possibile ripulire le città più inquinate

Ci hanno provato con la “colla” e con i vaporizzatori, ma l’aspirapolvere mancava per cercare di ripulire l’aria delle città inquinata dal traffico delle auto e dal riscaldamento delle case. Le polveri sottili non verrebbero eliminate, ma allontanate, creando zone di aria pulita con una diametro di 50 – 60 metri.

“La proposta”, come scrive zeusnews.it, “ha suscitato l’interesse del sindaco di Pechino, il quale s’è impegnato a provarla sul campo installando l’apparecchiatura in un parco pubblico”. L’invenzione, una sorta di aspiratore elettronico, è del designer olandese Daan Roosegaarde che ha avuto l’idea dopo aver passato del tempo proprio a Pechino, in mezzo allo smog. “Pensando a un modo per restituire aria pulita ai cittadini, Roosegaarde ha ideato un sistema basato su spirali di rame interrate, le quali creano un debole campo elettrostatico capace di attirare a sé le particelle inquinanti, che vengono poi smaltite”, si legge su zeusnews.it. Roosegarde ha già realizzato un prototipo in scala ridotta che ha utilizzato per una prova: “In una stanza di 5×5 metri piena di smog è riuscito a creare un’area da 1 metro cubo libera da inquinanti”, spiega zeusnews.it.

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