Orte-Mestre, la nuova autostrada si farà. I lavori inizieranno nel 2015

Via libera all’autostrada Orte-Mestre. Venerdì mattina il Cipe ha approvato il progetto dell’opera che, come precisa una nota, “beneficerà di misure fiscali sostitutive di un contributo pubblico a fondo perduto”. “Nel primo trimestre 2015 ci sarà la posa della prima pietra della Orte-Mestre”, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, “siamo molto contenti perché è un asse strategico del paese che collega la dorsale tirrenica e quella adriatica. E poi è la prima esperienza vera di project financing con risorse completamente a carico dei privati con il pubblico che applica la defiscalizzazione”. Lupi ha spiegato che per completare l’opera ci vorranno sei anni.

La Orte-Mestre è un’autostrada di 396 chilometri che collega la dorsale tirrenica con quella adriatica in direzione nord-sud attraversando 5 regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto), interessando 11 provincie e 48 comuni. Il costo, si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è di 9 miliardi e 844 milioni di euro. “La novità”, ha spiegato Maurizio Lupi, “è che si tratta di un’opera di interesse pubblico realizzata in project financing, il cui costo quindi è completamente coperto da capitali privati. Il contributo dello Stato è indiretto e si concretizza nella forma della defiscalizzazione per Ires e Irap”. I tempi di realizzazione prevedono ora l’approvazione da parte della Corte dei conti, un bando internazionale pubblico bandito entro l’aprile 2014 con sei mesi di tempo per l’assegnazione, e l’inizio dei lavori, la cui durata è prevista in sei anni, nel primo trimestre del 2015.
“Nel decreto del fare”, precisa Lupi, “abbiamo abbassato da 500 a 200 milioni di euro la soglia di costo delle opere alle quali sarà possibile applicare la norma sulla defiscalizzazione, rendendo così accessibile questo importante strumento non solo a grandi opere come la Orte-Mestre, ma anche a opere più piccole e puntuali sul territorio”.

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