Pugni e spintoni all’ausiliario della sosta, un automobilista lo picchia al parcheggio

Quello dell’ausiliario della sosta è uno dei mestieri meno invidiati del mondo. Tutori del traffico senza i poteri della polizia, visti dagli automobilisti come vampiri acchiappa multe. La storia che vi raccontiamo racconta di una violenza gratuita ai danni di uno degli uomini in pettorina. È avvenuta nell’operosa Brianza, a Cantù, in provincia di Como. Un ausiliario della sosta si è avvicinato a un automobilista che si era fermato sui parcheggi blu spiegando che se avesse lasciato il mezzo negli stalli avrebbe dovuto pagare il ticket. 

Per tutta risposta ha rimediato un paio di pugni in faccia e uno spintone dall’automobilista, un giovane italiano di circa 30 anni che si è poi allontanato a bordo del suo veicolo. L’ausiliario è riuscito a chiamare la polizia locale, ma quando sono arrivati i vigili l’aggressore era già fuggito. Il violento potrebbe avere però i giorni contati visto che l’ausiliario è riuscito a memorizzare e a segnarsi il numero della targa dell’auto. “Si tratta di un episodio gravissimo”, ha detto il sindaco della Città del Mobile, Claudio Bizzozero, “segno di una inciviltà crescente. Confido che la legge italiana venga applicata in tutta la sua durezza contro l’aggressore. Un evento così vergognoso non fa onore a Cantù. Purtroppo ogni giorno assistiamo ad episodi di vandalismi e a forme di violenza”.

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