Salva la bambina soccorsa dal camionista. È fuori pericolo dopo due mesi di coma

La piccola Jihan è salva. La bambina soccorsa da Ion Purice, il camionista che ha messo di traverso il suo Tir sull’autostrada A4 per proteggere la piccola sbalzata sull’asfalto dopo un incidente stradale (clicca qui), è fuori pericolo. Lunedì 28 ottobre, la bambina di otto anni è stata dimessa dall’ospedale Papa Giovanni di Bergamo “per essere trasferita in un centro di riabilitazione a pochi chilometri da Pieve di Soligo (Treviso), dove vive con il papà Ahmid Haddach, che lavora in un mobilificio, la mamma Fatima, casalinga e il fratello Mohad, studente di informatica di 19 anni”, spiega il quotidiano L’Eco di Bergamo. Continua a leggere

Io non sbando, la guida sicura passa anche per i no a droga, bullismo e vandalismo

L’Aci ha presentato a Roma il progetto “Io non sbando” per l’educazione alla guida sicura e contro l’abuso di sostanze psicoattive, il bullismo e il vandalismo. Il progetto coinvolgerà 22 scuole superiori romane con due classi ciascuna. L’idea di “Io non sbando” nasce dalla constatazione della gravità del problema che mette insieme fattori diversi: dal consumo dell’alcol e di sostanze tra i ragazzi, a una malintesa idea di sfida che accompagna anche la guida, a fenomeni di bullismo.  Continua a leggere

I monsignori rinunciano all’auto di lusso. Seguito l’esempio di Papa Francesco

“A me fa male quando vedo un prete o una suora con un’auto di ultimo modello: ma non si può”. Le parole che Papa Francesco aveva esclamato il 6 luglio scorso incontrando in Vaticano i seminaristi, i novizi e le novizie in pellegrinaggio a Roma per l’Anno della Fede non sono state vane. L’appello di Bergoglio, che aveva comunque definito l’auto “necessaria” non è caduto nel vuoto. “Si deve fare tanto lavoro, spostarsi tanto, ma prendetene una più umile. Se prendete quella bella, pensate a quanti bambini muoiono di fame. Soltanto quello. La gioia non viene dalle cose che si hanno”, aveva detto il Papa. E così ora sono oltre una ventina i presuli e i monsignori che hanno rinunciato alla berlina di lusso per una più economica utilitaria. Continua a leggere