Corsi di primo soccorso per chi fa la patente, la Croce rossa chiede una legge

Una legge che renda obbligatoria la formazione al primo soccorso per chi deve prendere la patente di guida. La chiede la Croce rossa italiana. Attualmente, si legge in una nota della Cri, sulle strade ogni 30 secondi c’è un incidente e più del 50 per cento delle morti si verificano nei primi minuti dopo l’accaduto. “La Croce rossa italiana sostiene l’appello lanciato dal Movimento internazionale per l’introduzione dei corsi di primo soccorso durante la scuola guida” dice Francesco Rocca, presidente nazionale della Cri. 

“Qualche semplice manovra nei minuti immediatamente successivi all’incidente”,  aggiunge, “può fare la differenza tra la vita e la morte di una persona. Ora spetta al legislatore rendere operativa questa nostra proposta che può potenzialmente salvare migliaia di vite umane sulle nostre strade”.

20 risposte a “Corsi di primo soccorso per chi fa la patente, la Croce rossa chiede una legge

  1. Se le idee fossero portate avanti rispettando le motivazione per le quali vengono create e non per creare business per i soliti noti, a discapito della povera gente sarebbe una cosa buona, ma non ci credo più. Chi pagherà? Credo di sapere già la risposta.
    Tutto in Italia viene creato per RUBARE soldi, vedi revisione veicoli (tutte truccate), Sistri (tracciato dei rifiuti, per il quale si paga da anni, ma non è ancora attivo), sicurezza sul lavoro (solo carte ma di effettivo nulla) e potremmo stare qui ad elencare giorni interi. È semplicemente un’altra trovata per estorcere denaro agli italiani, quelli più poveri, perché i ricchi non pagheranno mai.

  2. Pienamente d’accordo. E per cercare di diminuire gli incidenti peri nuovi e vecchi patentati, dopo il primo rinnovo, esame di guida oltre la solita visita medica.

  3. Veramente a scuola guida (almeno la mia) ho seguito delle ottime lezioni di primo soccorso dal mio insegnante di teoria in quanto già fa parte del programma quiz!

  4. Sono d’accordo con la CRI… io stesso sono un volontario di CRI e spesso vedo che la gente non sa cosa vuol dire intervenire in aiuto ad una persona bisognosa di aiuto, e soprattutto oltre che a creare danno, non sapendo, è chiaro combina solo pasticci….ripeto sono d’accordo con la CRI.

  5. Certo che io un bocca a bocca con qualche signorino lo farei volentieri. L’altro giorno sul raccordo anulare si sono tamponate una mini e una classe A, non si sono fatte niente, ma tanta roba veramente, non avrei saputo chi scegliere tra le due signore. Se c’avevo già il corso di primo e pure di secondo soccorso accostavo e approcciavo. E brava crocerossa.

  6. Mi sono accorto che ho scritto signorino. Non so se vi vede la mia mail, ma volevo chiedere per favore di non lasciare signorino. Perchè altrimenti passo per uno come si dice, e dai avete capito. Io intendevo signorina con la “a” di femmina. Mica signorino come Signorini Alfonso. Ecco l’ho detto, magari mi censurate, ma meglio censurato che buliccio insomma…

  7. ..Ma perche’ mai chi “fa” (voce del verbo fare ) la patente dovrebbe fare un corso di primo soccorso .. sarebbe meglio lo facessero quelli che PRENDONO la patente …. Facciamo così ..prima di tutto un corso di italiano a che ha scritto il titolo ….

  8. Direi che, eccezion fatta per i commenti idioti, quoto in pieno quanto scrive Giuseppina, ovvero che in un Paese civile tutti dovrebbero essere in grado di prestare le manovre basilari di primo soccorso. Anche perchè, se non erro, comunque il mancato intervento costituisce omissione di soccorso. A questo punto è quindi utile sapere come muoversi, per evitare di arrecare ulteriori danni rispetto a quanto già accaduto.
    Ma viviamo in un Paese dove sarebbe già tanto che si fosse in grado di fare una chiamata decente e comprensibile al 118…
    Comunque ottima proposta.

  9. Sarebbe un’ottima idea, ma a pagarne le conseguenze saranno sempre le solite persone. I neo patentati pagheranno di più e lo stato si arricchirà ( la CRI è statale quindi chissà perchè è stata avanzata proprio da lei ). Sono dell’idea che è meglio prevenire e non curare ( parlo di mezzi con sistemi si sicurezza di serie e non come optional ). Credo che i corsi che attualmente vengono effettuati presso le scuole guida siano sufficienti. Intervenire in un incidente stradale ed effettuare manovre che possono peggiorare lo stato del paziente perchè non si è stati in grado di valutare, che senso ha? Servono anni di esperienza per intervenire nel modo giusto. Non basta un corso di 1 mese al massimo. Non si interviene su un incidente ogni giorno e quindi si sa cosa fare.
    Ci troveremo a sentire “l’ho fatto a scuola guida 5 anni fa”.
    I protocolli 118 cambiano molto spesso, soprattutto in situazioni di A.C. ( arresto cardiaco ) quindi non informare tutti i cittadini sulle nuove linee guida NON HA SENSO!

  10. Croce Rossa prima di proporre leggi, dovrebbe assumere tutte le persone alle quali non dà un contratto di lavoro decente anche dopo sentenze esecutive di tribunale… Non dimenticando tutti i trattamenti economici non corrisposti al 90% dei dipendenti solo perché “precari” e per i quali sta spendendo soldi pubblici per cause legali che la vedono perdente!!! Pazzescoooooo!!!!

  11. Davide l’omissione di soccorso si ha nel momento in cui si lascia l’infortunato senza chiamare soccorsi e ci si allontana (vedi pirati della strada). Nessuno ti verrà mai a contestare il fatto che non hai fatto qualcosa se non intervieni con manovre di soccorso, l’importante è non abbandonare il ferito.

  12. NoOne, hai perfettamente ragione. La CRI essendo statale e multinazionale, ha fondi per mantenere tutta la terra, paragonabile al Vaticano. Ma anche li ci sono spechi e dei tornaconto enormi, mezzi nuovi abbandonati presso le sedi, personale non pagato… ecc…ecc…

  13. Indipendentemente da chi provenga la proposta mi sembra ottima. E mi pare puerile tirare in ballo questioni sulla Croce Rossa, la Croce Azzurra o la Croce Bianca. Qui si parla di una proposta che potrebbe salvare delle vite. Anche se fosse per una sola vita facciamola approvare, cosa ci costa. Sono convinto che i vari volontari del soccorso sarebbero disponibili a fare gratuitamente i corsi nelle scuole guida. Certo che se il discorso di ferma sul fatto che la Cri sia o meno una multinazionale…

  14. Cinzia, vai a fare la maestrina della penna rossa da un’altra parte va. Qui si tratta di cose serie mica di “Fa” o di “Prendere”. Ragiona prima di scrivere che è meglio

  15. Non solo per chi prende la patente andrebbe reso obbligatorio. Pensate che le maestre, non dico delle elementari, ma almeno quelle di asilo sono totalmente prive di nozioni di primo soccorso perché nessuna legge obbliga le strutture a dotarsi della certificazione. E questa è una cosa scandalosa, se pensiamo che i nostri bambini trascorrono gran parte del tempi a scuola, dove mangiano. Possibile che nessuno in questi anni abbia sollevato questo tema??

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