E se domani fosse in programma, a sorpresa, un nuovo esame della patente? Siete sicuri della promozione? Sono domande che Direct Line ha fatto agli italiani scoprendo che il 57 per cento degli intervistati ha qualche dubbio sull’esito, in quanto consapevole di aver dimenticato alcune cose, anche se ricorda la maggior parte delle nozioni. Buona la percentuale dei fiduciosi, con il 31 per cento che si sente perfettamente pronto a risostenere la prova, mentre il 13 per cento ammette con certezza che non sarebbe in grado di superare il test.
Direct Line ha chiesto anche cosa hanno sbagliato gli automobilisti durante l’esame. Al primo posto degli errori più ricorrenti c’è la prova pratica, che ha causato problemi al 12 per cento del campione. A pari merito con il 9 per cento il tanto temuto parcheggio e le domande sul motore, anche se ora il nuovo esame prevede domande tecniche e più articolate come il quadro di comando e lo stato di usura degli pneumatici. La prova scritta in generale è stata il punto debole del 6 per cento degli italiani, mentre solo il 4 per cento è caduto nei tranelli delle precedenze. Più della metà degli intervistati, il 51 per cento, è stato perfetto, non commettendo errori durante l’esame. L’indagine svela anche quali sono stati gli argomenti (teorici o pratici) più difficili da affrontare per arrivare preparati all’esame. Stravincono le domande sul motore (46 per cento), seguite dal parcheggio (19 per cento), dalla guida (14 per cento), dai segnali stradali (12 per cento) e dalle precedenze (10 per cento).
