Una strada dedicata ai ricercatori universitari. L’idea è del mensile Focus

Una strada per i ricercatori universitari. Una via o una piazza. È questa la proposta del mensile Focus che nel numero d’agosto lancia una sfida ai Comuni italiani: dedicare una piazza o un via ai ricercatori, la categoria più trascurata di giovani dai quali dipende il nostro futuro. È un gesto simbolico, ma che può  avere un valore importante per ricordare quanto sia fondamentale, per parlare di innovazione, di cambiamento o di rinnovamento, riportare la ricerca in Italia. La strada è ancora lunga, visto che dei 287 vincitori dei fondi distribuiti dal Consiglio europeo della ricerca solo otto ricercatori hanno scelto l’Italia come sede di lavoro, e uno solo era straniero.

“Focus crede nel valore della ricerca e su questo tema ha sempre trovato grande interesse nella sua community di sei milioni di lettori”, commenta il direttore del mensile Francesca Folda. “Pensiamo che anche in un momento di crisi economica come questo, anzi a maggior ragione adesso, sia necessario sostenere in ogni modo chi studia e lavora per proporre soluzioni innovative e per rimettere l’Italia al centro della crescita”. Focus ha già  contattato molti Comuni, e sono state le piccole città a rispondere per prime all’appello: Pavia, Parma e Siena hanno già  detto di sì e presto inaugureranno una via, una piazza o un parco ai giovani studiosi che con mille difficoltà  e pochi riconoscimenti preparano, nel campo della tecnologia, della medicina, della scienza, il mondo di domani.

Credits: Ufficio Stampa Focus

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