Smaltimento degli pneumatici, costi più alti per autoveicoli e ciclomotori

Si pagherà di più per smaltire gli pneumatici di auto e motorini. Il Minambiente, il nuovo decreto direttoriale del 3 luglio 2013, ha infatti fissato un aumento del 13 e del 20 per cento sugli oneri verdi per le gomme di autoveicoli e ciclomotori rispetto al 2012, mentre rimangono praticamente identici quelli per macchine agricole e industriali e addirittura sono in diminuzione quelli relativi ad autobus e camion. Dunque l’eco-contributo che gli acquirenti di auto e moto nuove dovranno sborsare ai rivenditori per la copertura dei costi di gestione degli pneumatici in dotazione una volta giunti a fine vita sarà più caro. 

Nella fattispecie il nuovo provvedimento stabilisce così il passaggio del contributo da 5,25 a 5,40 euro per le auto e da 1,30 a 1,53 euro per le moto, mentre come detto per autocarri e bus si registra addirittura uno sconto, da 27- 49,85 euro a 26,97-48,79 euro. “L’obiettivo del contributo”, si legge sul portale leggioggi.it, “è il finanziamento del sistema di gestione degli pneumatici divenuti ormai rifiuti. Il sistema è definito dal dlgs 152/2006 e stabilisce che i produttori e importatori di pneumatici devono provvedere in forma singola o associata alla gestione su base annuale di un quantitativo potenziale di pneumatici fuori uso pari a quello delle nuove gomme dagli stessi soggetti immesso sul mercato nazionale nell’analogo arco temporale”.

Una risposta a “Smaltimento degli pneumatici, costi più alti per autoveicoli e ciclomotori

  1. Brutte notizie insomma! Fortunatamente non mi è ancora successo di dover smaltire vecchi pneumatici, ma certo non deve essere piacevole veder aumentare il prezzo di questa operazione!

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