Sciopero degli autotrasportatori lunedì 5 agosto, viaggeranno solo i “padroncini”

I dipendenti delle grandi imprese di autotrasporto sono  pronti a uno sciopero nazionale dopo che sono state interrotte le trattative per il rinnovo del contratto nazionale logistica, trasporto merci e spedizioni e logistica. Lo sciopero, che non riguarda i cosiddetti padroncini, è stato indetto per il 5 agosto da  Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti dopo che “al termine di due giorni intensi di trattative, quando si era sul punto di concludere l’intesa del rinnovo del Contratto nazionale, le controparti datoriali hanno perseguito la strada di riaprire la partita sulla parte normativa dell’autotrasporto”.  In un comunicato unitario diffuso dai sindacati si  sottolinea anche come ”la rottura in particolare si sia consumata sulla richiesta economica pari a 130 euro, ripartiti in nuovi aumenti salariali per il triennio 2013 – 2015 e in parte per il recupero del potere di acquisto dei salari per il periodo di vigenza del contratto scaduto a dicembre scorso. Inoltre è stato richiesto il pagamento degli arretrati già maturati da gennaio a maggio pari a 110 euro, nel rispetto dell’accordo sull’acconto della prima tranche di 35 euro” Secondo quanto riferito da rappresentanti di Filt, Fit e Uilt, ‘da parte datoriale sarebbe stata  “pretesa la cancellazione degli arretrati e offerto un aumento contrattuale irrisorio pari a 90 euro, respinti unitariamente con la rottura della trattative e la richiesta del pagamento il prossimo mese degli arretrati già maturati”.

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