Esodo estivo addio: crisi e nuovi chilometri di terze corsie eliminano le code

Se gli “esodi” di qualche anno fa sono ormai un ricordo lo si deve a una serie di fattori, primo fra tutti la crisi economica che lascia a casa milioni di italiani, ma come sottolinea la società Autostrade, anche ai massicci investimenti per il potenziamento della rete: rispetto all’estate scorsa sono a disposizione degli automobilisti altri 100 chilometri di terze corsie e due nuovi svincoli.

Altri fattori che contribuiscono alla fluidità del traffico sono l’efficacia e la puntualità dell’informazione sul traffico real time. Ma la grande novità di quest’anno è l’iniziativa “Sei in un Paese meraviglioso”, con la quale Autostrade offre agli automobilisti la possibilità di scoprire on the road le bellezze nascoste del territorio circostante. Nelle Aree di Sevizio della rete, gli automobilisti troveranno un nuovo spazio – racchiuso simbolicamente in una grande cornice dorata – che racconta una serie di “experiences”di viaggio studiate in funzione del tempo disponibile: tre ore, mezza giornata, un giorno, due giorni. L’iniziativa è già attiva in sei aree di servizio: Giove Ovest – Orte (A1 Milano-Napoli), Canne della Battaglia Ovest -Barletta (A14 Bologna-Taranto), Piave Est-Conegliano (A27 Venezia-Belluno), Teano Est – Caianello (A1 Milano-Napoli), Montepulciano Est – Valdichiana (A1 Milano-Napoli), Arda Ovest- Fiorenzuola (A1 Milano-Napoli). A queste se ne aggiungeranno altre sette entro l’estate.

2 risposte a “Esodo estivo addio: crisi e nuovi chilometri di terze corsie eliminano le code

  1. Ma che esodo,tra un po’ di tempo ci sarà sì l’esodo ma di italiani che scappano da questo Paese perché talmente avremo le tasse così alte che l’unica soluzione è quella di scappare, mentre gli stranieri prenderanno possesso delle nostre case!

  2. Buongiorno. @ Gianfranco. Caro amico, non devi parlare al futuro, gli stranieri non prenderanno, ma hanno già preso possesso della nostra libertà e dei nostri diritti, i comuni hanno già assegnato le case così dette popolari ai rom e per noi italiani ci hanno riservato un posto caldo sotto i ponti delle tangenziali. Per quanto riguarda l’esodo estivo, aspettiamo il primo weekend di agosto, sono convinto
    che, le code saranno da bollino nero. Sono sei anni che non vedo una spiaggia o una fresca pineta di montagna e uso l’auto solo
    lo stretto necessario, ma ritengo che la maggior parte degli italiani non rinunci alle ferie e i nostri politici lo sanno.
    A settembre o al massimo a metà autunno, avremo un salasso di tasse e di Una Tantum che ci riporterà nella desolazione più profonda. E la storia si ripeterà come sempre, lasciamo divertire gli italiani e al ritorno dalle ferie, con molta tranquillità, ritoccheremo le aliquote. Era la politica della DC e di Giulio Andreotti, politica che è attualmente in uso. Cordialmente.

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