Costi minimi per la sicurezza dei trasporti, il ministro Lupi chiude il caso

“La validità dei costi minimi ai fini della sicurezza dell’autotrasporto delle merci è stata ribadita ieri sera dal ministro Maurizio Lupi nel corso di un’ intervista trasmessa su Rai 2 e “ripresa” dal portale Trasporti Italia nella quale il ministro ha ribadito come  i costi minimi standard siano costi della sicurezza e non  prezzi o tariffe come sostenuto sia dal presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella  sia dai rappresentanti della committenza. Questo dovrebbe bastare a smentire definitivamente  le tesi sostenute dai legali della committenza, confermando quanto sempre sostenuto da Fai Conftrasporto, riconoscendo la vera  natura dei costi minimi: costi imposti da una legge ben precisa voluta dal parlamento italiano con uno scopo altrettanto ben preciso: quello di tutelare la vita di milioni di persone che percorrono le strade e autostrade italiane”. Ad affermarlo è il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, secondo il quale “ogni diversa interpretazione, ogni ulteriore opposizione apparirebbe a questo punto puramente strumentale. Il ministro Lupi auspica che le parti evitino di far pronunciare terzi su argomenti che appartengono ai diretti interessati, in quanto sarebbe un grave errore.”, ha aggiunto Paolo Uggè. “E noi non possiamo che essere  d’accordo, ma chiediamo al Governo, che l’ha già garantita a parole, la difesa, nei fatti, del sistema in vigore che deve servire a trovare le soluzioni adeguate a dare, come afferma sempre il ministro Lupi, una giusta tutela a una parte attraverso i costi minimi per la sicurezza e dall’altra l’attività delle imprese. Al ministro ci permettiamo di sottolineare una cosa:  il problema vero è  trovare il modo per assicurare che quanto verrà definito, se lo sarà come ci auguriamo, venga poi fatto rispettare.  E qui  il Governo si gioca la sua credibilità. Non si può più continuare a parlare di controlli e poi non realizzarli nei confronti di chi deve essere controllato. Così ogni intesa viene meno perché esiste la certezza dell’impunità”.

3 risposte a “Costi minimi per la sicurezza dei trasporti, il ministro Lupi chiude il caso

  1. Bene Lupi, la prima parola chiara dopo mesi fumosi. Gli autotrasportatori hanno buona memoria e seguono quello che succede. Caro ministro l’aiuteremo a difendere i costi minimi.

  2. Ma se poi non si controlla il rispetto delle leggi, le dichiarazioni non servono a nulla. Restano solo sulla carta. Questa volta basta a farci prendere in giro. Prima ci dicono, e non a parole come intendono gaarantire i controlli, poi discutiamo di tutto.

  3. O Pitruzzella si dimette. o ritira il ricorso, o si schiera pubblicamente contro il ministro. Ma non credo abbia le caratteristiche per farlo. Preferisce agire sottobanco. Questo è chiaro finalmente. Il Governo ha detto una parola chiara e siccome è l’espressione del Parlamento sovrano i Pitruzzella dovrebbero imparare che le loro Autority non possono, in uno Stato democratico, andare contro al Governo. Se no cosa andiamo a votare a fare? Già hanno fatto questa grande ca…ta di nominare l’Autority dei trasporti che servirà solo a fare più casino e aumentare i costi.Ha ragione Matteoli.

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