Uggé: “Da 50 anni l’Italia attende invano un trasporto coordinato”

Da 50 anni l’Italia aspetta un’Autorità del trasporto e della logistica, un soggetto che coordini e metta a sistema le modalità di trasporto. Oggi, mezzo secolo dopo le prime richieste in tal senso, il Governo sembra finalmente intenzionato  a esaminare questa opportunità. “Senza la quale” avverte il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, ” l’Italia non potrà mai andare da nessuna parte. La competitività della nostra economia è legata a doppio filo a  un sistema logistico e trasportistico che faccia sistema”.

9 risposte a “Uggé: “Da 50 anni l’Italia attende invano un trasporto coordinato”

  1. Non è la prima volta che sento dire dal presidente Uggè che occorre fare sistema. Purtroppo rimane una “vox clamans in deserto”. La politica continua a pensare che costruendo dei pezzi di autostrada o tengenziali si esaurisca la politica dei trasporti. Anche questo Uggè lo dice sempre. Purtroppo fino a oggi non possiamo dire che queste affermazioni abbianio fatto breccia. Basta vedere il nostro nuovo ministro. Spesso sui giornali ma o parla di politica oppure per annunciare interventi infrastrutturali. E’ vero, basta parlare di autostrade che si ottengono pezzi sui giornali; se si parla di autotrasporto l’attenzione cade.

  2. Voi non crederete per caso che nell’Autority saranno messe delle persone che conoscono i problemi del trasporto? Avremo i soliti professori che sono bravi a insegnare ma state tranquilli che di gente che conosce il settore non ci sarà nessuno

  3. Ma cosa mancherebbe a uno come Uggè che è anche stato al Governo per essere chiamato a far parte della Autorità sui trasporti?

  4. Ma io ero all’assemblea della Fai a Montecatini e ho sentito come il dottor Gianni Letta ha parlato del nostro presidente. Letta è uno che conta o no?

  5. Un conto sono le parole, un conto sono i fatti. Le prime non costano nulla, anche se possono fare piacere. Le seconde richiedono qualcosa di più.

  6. Ma non è stato Letta che ha fatto divenire sottosegretario Giachino al posto di Uggè? Allora vedete che i giochi sono diversi…

  7. Anche questo è vero. Senza voler nulla togliere all’ex sottosegretario ai Trasporti Giachino che è stato vicino a noi solo un cieco o uno che non vuol vedere non trova differenze tra i due. Quindi le ragioni sono state altre.

  8. Voglio ringraziare tutti per la considerazione che nutrite nei miei confronti e che, tra l’altro, avete voluto manifestrami anche al termine del mio intervento a Montecatini. Il dottor Gianni Letta si è dimostrato attento ai nostri problemi e nei miei confronti un grande amico. La scelta di Bartolomeo Giachino è stata giusta anche perchè i fatti hanno dimostrato che ha agito con grande attenzione e competenza nei confronti dell’autotrasporto. Fare le classifiche non serve e soprattutto non aiuta. Vi sarei grato se voleste porre fine a questo dibattitto che non porta anulla. Dobbiamo lavorare tutti insieme per rendere forte e coeso l’autotrasporto. Se poi ci sarà l’Autority ci confronteremmo con questo organismo, che ricordo è una antica richiesta della nostra federazione, indipendentemente da chi ne farà parte. Ringrazio chi crede che una mia presenza potrebbe essere di aiuto ma io sono convinto di poter fare di più come presidente Fai, ma con l’aiuto di tutti voi.

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