Lanciava sassi da un chilo dal cavalcavia dell’autostrada, arrestato rumeno

Torna l’incubo dei sassi lanciati dal cavalcavia. Un gesto che in passato ha provocato diversi morti e feriti. Questa volta, fortunatamente, non ci sono state conseguenze se non per l’autore del folle gesto, un rumeno di 29 anni senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri della Stazione di San Cesareo (Roma) con l’accusa di tentato omicidio e attentato alla sicurezza dei trasporti. Lunedì pomeriggio l’uomo è stato sorpreso dai carabinieri a Campo Gillaro di San Cesareo mentre lanciava dei sampietrini da un cavalcavia che sovrasta il tratto autostradale della diramazione Roma sud dell’A1, tra gli svincoli di San Cesareo e Monte Porzio Catone. 

I militari, avvertiti da una telefonata al 112 giunta verso le 13, hanno bloccato l’uomo mentre stava lanciando l’ennesima pietro. Sul posto, accanto al rumeno, i carabinieri hanno trovato quattro pietre, mentre altre due sono state trovate in autostrada. “Il folle gesto del romeno”, spiegano i carabinieri, “che non ha fornito alcuna motivazione a questo episodio, non ha fortunatamente provocato danni a cose e persone in quanto a quell’ora il traffico sull’A1 in direzione sud non era particolarmente intenso, ma si è evitata una strage considerato che le pietre avevano un peso di circa un chilogrammo ed un diametro di oltre 10 centimetri”. L’arrestato è stato portato al carcere di Rebibbia.

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