Rc auto più cara per le donne: +12% per le diciottenni. Gli uomini risparmiano

La parità dei sessi costa caro alle donne. La sentenza della Corte di Giustizia europea ha infatti determinato un aumento dei prezzi delle polizze stipulate dalle automobiliste. Secondo i dati dell’Ivass, infatti, tra aprile 2012 e aprile 2013 il costo della Rc auto è aumentato fino al 12 per cento. È il caso delle diciottenni. Inoltre, continua ad accrescere il divario tra Nord e Sud del Paese. 

L’Ivass ha esaminato i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, dei due sessi. Si tratta della seconda rilevazione trimestrale dei prezzi successiva all’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia europea nel marzo 2011 in materia di parità di trattamento tra uomo e donna nell’accesso ai servizi assicurativi. Nell’indagine emergono quindi gli effetti di tale sentenza, che ha essenzialmente comportato, rispettivamente per gli assicurati di genere femminile e maschile, incrementi e decrementi dei prezzi medi, in misura variabile con i profili e le provincie oggetto di indagine. Dall’analisi risulta infatti che, negli ultimi 12 mesi, tra i prezzi medi ponderati con la quota di mercato di ogni impresa, l’aumento più elevato, su scala nazionale, è stato pari al 12 per cento per una diciottenne di sesso femminile con autovettura di 1300 cc. alimentata a benzina, in classe Bonus-Malus di C.U. 14, massimale minimo di legge. Il premio medio ponderato per il corrispondente profilo maschile è invece diminuito del 6,4 per cento.
Continua inoltre ad accrescersi il divario tra le tariffe praticate nelle regioni settentrionali ed in quelle centro-meridionali. In queste ultime, sui prezzi medi di listino, che già risultano in assoluto più elevati, gravano anche gli incrementi più consistenti. Per esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe B/M di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.221 euro, in aumento del 6 per cento rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 350 che il medesimo assicurato pagherebbe a Bolzano o Aosta, dove peraltro si sono registrate tariffe medie in lieve diminuzione (anche fino a -1,7 per cento).
Nel settore delle due ruote, infine, un quarantenne con motociclo di 200 cc in classe B/M di C.U. 4, vede la propria tariffa media in sensibile aumento soprattutto nelle grandi città del centro-sud, fino a +12 per cento per gli assicurati di genere maschile e +10 per cento per quelli di genere femminile, sia a Napoli (1.033 euro) sia a Roma (531 euro).

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