Patente sospesa o no? La polizia lo sveglia in vacanza nel cuore della notte

I controlli su chi viene sorpreso con un tasso alcolico superiore al consentito sono capillari, ma a volte le forze dell’ordine vanno un po’ oltre… E’ accaduto così che un 26enne brianzolo si è visto svegliare nel cuore della notte in una camera di albergo sul Lago Maggiore. “Siamo qui per eseguire un provvedimento del febbraio 2012”, hanno detto gli agenti. Il giovane in effetti era stato sorpreso alla guida con un tasso di alcol nel sangue di 0,6, ovvero di poco superiore al consentito. Patente sospesa e poi restituita al termine dell’iter disposto dal provvedimento. 

Qualcosa non va però nella registrazione degli esami previsti e così viene emesso un nuovo provvedimento di sospensione nel febbraio 2012. Il giovane protesta, fa notare come invece tutti i controlli siano a posto e così può finalmente tornare alla guida di un’automobile senza problemi. Storia finita, verrebbe da dire. Almeno fino al 16 maggio di quest’anno quando decide di trascorrere una breve vacanza in un hotel di Verbania, sul Lago Maggiore. Si regista alla reception e poi va a dormire. Ma in camera si presenta pure la polizia evidentemente non informata dell’annullamento del provvedimento di revoca. Se era arrivato sul Lago Maggiore doveva avere guidato. La polizia non ha voluto sentire ragioni. Il 26enne è così dovuto tornare a casa senza la sua auto. Grazie all’avvocato un paio di giorni più tardi ha potuto chiarire l’equivoco e ha ricevuto le scuse della polizia. Difficilmente tornerà però in vacanza sul Lago Maggiore.

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