Finanziamenti all’autotrasporto bloccati? Può succedere “grazie” a un costruttore…

La mancata definizione della sospensione dell’Imu per i capannoni adibiti a operazioni di logistica non è  una notizia confortante. In attesa di sapere come andrà a finire bisogna constatare come la (non) decisione non rientri certo in una logica che dovrebbe privilegiare iniziative che rimettano in moto l’economia, oltre a ridurre il peso fiscale sulla prima casa. Per il mondo del trasporto e della logistica non sembra tuttavia essere l’unica notizia negativa: un’inaspettata tegola starebbe infatti per cadere sulle imprese e non a causa di mancanza di risorse ma, cosa ben più grave, per favorire un’impresa a dispetto di altre. Di cosa si tratta? Il decreto sulla ripartizione dei fondi stanziati dal Governo per le imprese di autotrasporto non è ancora stato inoltrato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e non per responsabilità della burocrazia. Il motivo deriva dalla richiesta, avanzata dai costruttori di camion, di poter usufruire dei fondi stanziati per l’acquisto di veicoli di ultima generazione, anche solo con la prenotazione. Richiesta destinata a portare a una  modifica al decreto che comporterebbe, a sua volta, la ripetizione delle procedure amministrative necessarie per rendere spendibili le risorse. Con conseguenze per le imprese di trasporto drammatiche, in quanto non potrebbero usufruire delle risorse nei tempi garantiti dal Governo nell’incontro auto nei giorni scorsi. La teoria secondo la quale “se va bene a un’azienda va bene anche per l’Italia”, non pare possa essere accettata dalle oltre 150mila imprese di trasporto danneggiate. La presa di posizione dell’Unatras infatti è stata immediata nel ricordare al Governo quanto siano difficili oggi le condizioni e pertanto quanto sia inaccettabile che per favorire una sola impresa, che costruisce ovviamente camion, si possa mettere in difficoltà un intero settore. Ci auguriamo che l’”ideona” non trovi la condivisione del neoministro ai Trasporti Maurizio Lupi, che, a differenza dei proponenti interessati, appare perfettamente in grado di riconoscere un’autentica marchetta. E di valutare non solo quanto sia opinabile la tesi che sostiene la necessità della modifica al decreto, ma anche l’inopportunità della sola idea che si possa, in modo inevitabile, aprire un conflitto con le imprese di autotrasporto.

Paolo Uggé

6 risposte a “Finanziamenti all’autotrasporto bloccati? Può succedere “grazie” a un costruttore…

  1. Di questa bella “ideona”, come la chiama lei signor Ugge’, ne avevo sentito parlare nella scorsa settimana dagli imprenditori dell’autotrasporto che avevano partecipato all’assemblea di Anita a Firenze il 18 maggio scorso, ma se devo essere sincero l’avevo giudicata una fanfaronata raccontata per farci discutere e alzare i toni. E invece a quanto pare è proprio vera, c’è da far rimescolare il sangue, basta non se ne può piu di “marchette”. E’ ora che chi è alla guida di guesto governo di “larghe intese” non si faccia ancora una volta tirare a destra e a manca, ma faccia il bene delle imprese e dei lavoratori di questo settore strategico per l’economia italiana, e chi da questo governo è stato destinato a ministro delle Infrastrutture e trasporti, l’onorevole Lupi, da persona intelligente quale è, questa volta non ascolti la “sirena” che fischia solitaria per interessi privatistici e personali ma dia il la’ alle tante voci di questa categoria che sta facendo enormi sacrifici per mantenere in vita imprese famiglie e posti di lavoro. Unatras questa volta non deve abbassare la guardia anzi deve ancora di più farsi sentire e pretendere che gli impegni vengano rispettati.

  2. Scusate, questa casa costruttrice che nessuno sembra voler nominare inizia per caco con la I (come Iveco) che fa parte di un grande gruppo che inizia con la F( come Fiat)?

  3. Ci sono imprese che nei decenni ci sono costate migliaia di miliardi (solo perché lo Stato se l’è sempre fatta addosso davanti ai sindacati, ai voti degli operai) e ancora adesso ci vengono a fare danni? Chiudiamole, compriamo auto e camion stranieri!!!

  4. Signor Giancarlo, direi bene: comunque la nostra presa di posizione ha avuto successo perche’ il decreto e’ stato mandato alla pubblicazione senza le modifiche.

  5. Marco, è per colpa di quelli come te che comprano prodotti esteri a scapito degli italiani se questo Paese va a mignotte (a cominciare da qualche noto esponente politico…) !!!!

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