Autotrasporto, sbloccati i fondi. D’Angelis: “Impegno su sicurezza e concorrenza”

Il Governo ha sbloccato le risorse per il settore dell’autotrasporto. Lo ha reso noto il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D’Angelis, intervenuto all’assemblea di Anita. “Sulle risorse ora ci sono certezze”, ha detto il sottosegretario. Nell’elenco dei fondi sbloccati, D’Angelis ha citato 24 milioni per il decreto investimenti, 134 milioni per i pedaggi, 91 milioni per premi Inail e 135 milioni di rimborsi spese. Erasmo D’Angelis ha puntato l’accento anche sull’impegno per la sicurezza sulle strade, la riduzione della burocrazia, la formazione, i premi alle aziende che rispettano regole così come la lotta alla deregulation, alla concorrenza sleale dall’Est e all’illegalità. 

“L’autotrasporto delle merci”, ha detto il sottosegretario ai Trasporti, “è uno dei settori trainanti per il rilancio del futuro industriale e commerciale del Paese e la strada comune da seguire è quella della qualità e della sicurezza a tutti i livelli. L’impegno del Governo è per la maggiore sicurezza sulle strade e la lotta alla deregulation e alla concorrenza sleale da parte di altri Paesi in particolare dall’Est europeo, la semplificazione e riduzione della burocrazia, maggiori controlli anche con l’introduzione del sistema di tracciabilità per i rifiuti pericolosi dal primo ottobre prossimo, e più formazione per i giovani, ma anche per impedire illegalità e infiltrazioni della malavita”.
“In Italia”, ha aggiunto D’Angelis, “si prevede al 2030 un aumento medio annuo dell’1,7 per cento di trasferimento merci, e oggi nel nostro Paese più dei due terzi delle merci viaggiano su strada (in Europa intorno al 50 per cento). Lavorando insieme, possiamo superare alcuni freni alla crescita e concentrarci sulla qualità e la maggiore efficienza dell’intermodalità e della logistica italiana. Premieremo le aziende che rispettano le regole, formano i giovani e promuovono progetti innovativi”.

3 risposte a “Autotrasporto, sbloccati i fondi. D’Angelis: “Impegno su sicurezza e concorrenza”

  1. Kikka ma da che mondo provieni? Le risorse ci sono ed è grazie al lavoro di alcune federazioni in particolare se sono stati destinati. È proprio vero a noi dovrebbero darci solo delle bastonate come si fa con gli asini.

  2. Impegno su sicurezza e concorrenza? Quando, dove, come? Ce ne stiamo buoni buoni a portare avanti il nostro impegno di “responsabilità” mentre la Finlandia introduce norme più severe sul cabotaggio, la Turchia pure e la Romania, che introduce una semplice targhetta da apporre sugli autocarri, vedrà uno sciopero massiccio dei trasportatori.

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