Costi minimi, il ministro Lupi invoca l’unione: “Partiamo dalla legge che c’è”

“Strada facendo ci  giudicheremo, valuteremo il percorso compiuto insieme, ma l’importante adesso è partire, dandoci un metodo ben preciso, condividendolo e applicandolo. Perché se è vero che la politica spesso divide, le politiche, le scelte per far ripartire il Paese, devono unirci. E il primo importantissimo tema sul quale occorre trovare un’unione, evitando inutili e dannose contrapposizioni, sono i costi minimi per la sicurezza del trasporto merci, costi minimi previsti da una legge che deve rappresentare il punto di partenza per il nostro confronto”. Ad affermarlo è stato il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Maurizio Lupi intervenuto a Roma al convegno “Trasporti al passo, economia ferma” organizzato da Confcommercio. 

Davanti a una platea formata in gran parte da esponenti dell’autotrasporto, Maurizio Lupi ha anche sottolineato l’importanza che la politica unisca anche gli stessi  ministeri: “È impossibile”, ha affermato il neoministro, “che ogni singolo ministero vada per la propria strada, senza parlarsi l’uno con l’altro, senza cercare insieme nuove strade per far uscire il Paese dalla crisi”.

Una risposta a “Costi minimi, il ministro Lupi invoca l’unione: “Partiamo dalla legge che c’è”

  1. Ministeri uniti e politiche che abbiano un senso, a partire da quelle europee. Non si capisce perché nel trasporto merci non si possa contrastare il dumping mentre in altri settori si introducono addirittura dei dazi. La Commissione europea ha deciso di imporre dazi provvisori intorno al 47% sui pannelli solari importati dalla Cina “in modo da riequilibrare il mercato,” La misura sara’ attuata entro il 6 giugno, data in cui scadono i tempi per l’indagine provvisoria Ue, ed entro dicembre l’Ue decidera’ sull’imposizione di eventuali dazi definitivi. Se da una parte viene incentivato l’uso di energie alternative anche con la concessione di agevolazioni fiscali, dall’altra si facilita’ l’aumento dei prezzi di questi prodotti sul mercato. Nel trasporto merci invece tutto al massimo ribasso e di “riequilibrio” non se ne vuole proprio parlare. So bene che i settori sono diversi ma mi viene da pensare che qualcuno abbia un santo in paradiso.

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