Rc auto più care per le donne: aumenti fino al 13 per cento. Sconti agli uomini

Rispetto al passato le assicurazioni auto sono più care per le donne, mentre le polizze degli uomini costano meno. È questo l’effetto prodotto dalla sentenza della Corta di Giustizia Ue sulla parità di trattamento tra uomo e donna. I dati dell’Ivass, infatti, rilevano un rialzo del 13,5 per cento per una diciottenne con autovettura di 1300 cc. a benzina, in classe bonus-malus 14. Per il corrispondente profilo maschile c’è stato invece un calo del 6,7 per cento. L’indagine dell’Istituto per la vigilanza selle assicurazioni ha preso in esame i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, dei due sessi. 

Come spiega l’Istituto è la prima rilevazione dei prezzi successiva all’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia Ue del marzo 2011 in materia di parità di trattamento tra uomo e donna nell’accesso ai servizi assicurativi. Di fatto, dopo la sentenza, si sono registrati aumenti per donne e cali dei prezzi per gli uomini. Negli ultimi 12 mesi, l’aumento più elevato è proprio quello della diciottenne con un’auto 1.300 in classe 14. Sul territorio si accresce la già forte differenziazione tra regioni settentrionali e regioni meridionali: gli incrementi, nonché i prezzi medi di listino assoluti, risultano più elevati nel blocco delle province meridionali, e più contenuti nelle province settentrionali. Per esempio, un cinquantacinquenne di sesso maschile alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, in classe bonus-malus di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.237 euro, in aumento del 9 per cento rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 400 che il medesimo assicurato pagherebbe a Trento, Bolzano o Aosta con aumenti che a malapena hanno raggiunto il 2,5 per cento (quindi inferiori all’inflazione).
Nel settore delle due ruote, per i motocicli con cilindrata di 200 cc, i prezzi nazionali medi di listino, hanno subito incrementi del 10,2 per cento per gli uomini e dell’8,2 per cento per le donne quarantenni in classe bonus-malus 4.

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