Incidenti stradali, tagli per i risarcimenti dei danni permanenti. Scatta la protesta

Allarme dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada per il rischio di un drastico taglio dei risarcimenti alle persone che, in seguito a un incidente, riportano danni permanenti. Il sodalizio ha promosso una campagna di sensibilizzazione per chiedere lo stop del decreto che dovrebbe modificare gli importi dei risarcimenti. “I risarcimenti per i danni più gravi, vale a dire quelli ricompresi nella fascia dal 10 al 100 per cento di invalidità, verranno abbattuti mediamente del 60 per cento”, attacca Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’associazione. “È una situazione intollerabile contro cui chiediamo la massima mobilitazione perché si tratta di tutelare i diritti dei più deboli”. Il ministero vorrebbe modificare la tabella unica nazionale utilizzata come punto di riferimento per la definizione dei risarcimenti dei danni più gravi. “L’Associazione italiana familiari e vittime della strada eleva un severo e fortissimo monito a bloccare tale incredibile e inaudita iniziativa”, spiega la presidente Cassaniti Mastrojeni, “che andrebbe a sconvolgere le aspettative risarcitorie di migliaia di persone con lesioni gravi che attendono la giusta liquidazione dei pregiudizi, spesso gravissimi, legati agli incidenti stradali e ai casi di malasanità”. “Il provvedimento”, concludono i referenti dell’associazione, “sarebbe ancora più deleterio nell’attuale situazione di grave crisi e porterebbe pesanti ripercussioni economiche alle persone e alle famiglie costrette a provvedere ai maggiori bisogni creati dallo stato di invalidità permanente delle vittime di incidenti stradali”.

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