Sosta nelle aree di servizio, per gli automobilisti i prezzi sono troppo alti

È il prezzo l’aspetto che fa più arrabbiare quei consumatori che, viaggiando in autostrada, si fermano alle stazioni di servizio. È quanto si evince dalla ricerca realizzata dall’Unione nazionale consumatori con l’Istituto Piepoli sulla soddisfazione dei consumatori rispetto alla ristorazione autostradale. Nello specifico il 37 per cento degli intervistati dà un voto tra 1 e 5 (su un massimo di 10) alla convenienza dei prezzi, mentre il 46 per cento la valuta tra il 6 e il 7. Le offerte promozionali risollevano la valutazione per l’offerta economica, ma non nel Sud del Paese dove il voto che i consumatori danno alla varietà e alla convenienza delle offerte promozionali si attesta a 5,7 (la media nazionale è di 6,1). Ecco il giudizio di Nicola Piepoli, presidente dell’Istituto di ricerca sull’indagine: “Gli italiani sono sempre felici di fermarsi nelle aree di servizio, è una pausa irrinunciabile soprattutto quando sono in vacanza; una clientela di 25 milioni di persone all’anno, che si fermano a mangiare, vanno alla toilette, comprano biscotti. Un esercito di persone da sfamare in modo adeguato, con competenza e capacità di innovarsi: benino il personale e la pulizia, da correggere il tiro sui prezzi, e sicuramente la qualità delle aree del Sud. In generale è da estendere a tutta Italia la capacità di rinnovarsi, una strada su cui proseguire perché gli italiani lo richiedono”. L’indagine completa si può scaricare cliccando qui

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