Auto elettriche, il “pieno” si potrà fare anche dai benzinai dell’Eni

Andare con l’auto elettrica da un benzinaio dell’Eni, ricaricarla e ripartire. Il gruppo petrolifero ed Enel hanno infatti siglato un accordo che prevede l’installazione delle colonnine per dare energia in alcuni punti vendita dell’Eni a partire dall’anno prossimo. I due amministratori delegati, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, hanno firmato una lettera d’intenti che prevede una collaborazione ad ampio raggio: strategica, tecnologica, logistica e commerciale. L’obiettivo del programma, per il momento sperimentale, è di identificare, in un periodo di circa sei mesi, la soluzione migliore per le attività di ricarica dei veicoli elettrici e definirne, entro il 2013, la sperimentazione in alcune aree geografiche, che potrebbero essere in Veneto ed Emilia-Romagna.

Le colonnine con tecnologia Enel consentono una ricarica completa in 20-30 minuti, compatibili con una sosta caffè, con un risparmio del 40-50 per cento sui costi di un pieno tradizionale e un’autonomia di circa 200 chilometri. “Cominciamo con poche colonnine, una decina, ma le faremo crescere, visto che l’Italia si è impegnata con l’Europa a sistemarne 125mila”, ha spiegato Scaroni. Attualmente l’auto elettrica è ancora molto poco diffusa (appena 524 immatricolazioni in Italia nel 2012, ma in crescita del 70 per cento, anche se compresi quadricicli e veicoli commerciali il numero sale a 3.600), e non solo perché non è facile ricaricare, ma soprattutto per un problema di costi, ancora spesso inaccessibili per il reddito di una famiglia media. Oltre tutto, come ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione dell’accordo Conti, la Fiat “non è presente in maniera significativa” in questo settore, avendo preferito puntare “su metano e diesel”. Per questo, ha proseguito l’a.d. dell’Enel, “dobbiamo spingere ancora di più con i produttori di vetture perché il costo dell’auto elettrica sia più alla portata di tutti” e non solo di chi è particolarmente sensibile alle tematiche ambientali.

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