Costi minimi per la sicurezza, chi dice che sono stati aboliti sbaglia o è bugiardo

Ci sono realtà che sono sotto gli occhi di tutti ma che vanno ugualmente evidenziate, ripetute. E questo per evitare confusioni, spesso generate da chi, strumentalmente,  piega la realtà ai propri interessi. È il caso dei costi minimi per la sicurezza del trasporto merci che restano in vigore. Una precisione doverosa, viste le varie interpretazioni diffuse all’indomani dell’ordinanza emessa dai giudici del  tribunale amministrativo del Lazio che hanno disposto il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea. Ebbene, a coloro che hanno cercato di distorcere la realtà, col rischio di generare anche tensioni tra gli operatori sia del trasporto sia dell’utenza, va chiarito una volta per tutte che che la sentenza del Tar mantiene assolutamente in vigore la legge sui costi incomprimibili (voluti dal Parlamento italiano per tutelare milioni di persone sulle strade) in attesa del pronunciamento sulla compatibilità delle norme italiane con i principi comunitari. Facile comprendere la delusione di quella committenza che, per guadagnare qualche euro in più, sarebbe disposta a mettere in pericolo delle vite umane e che proprio con questa “altissima finalità” aveva chiesto di sospendere l’efficacia dei costi minimi. Continua a leggere

Incidenti con feriti, gli automobilisti italiani non sanno prestare soccorso

La stragrande maggioranza degli italiani non sa cosa fare quando si trova davanti a un ferito in un incidente stradale. Secondo uno studio EuroTest condotto in 14 Paesi europei dagli Automobile Club in collaborazione con la Croce Rossa, il 93 per cento degli automobilisti italiani non sa soccorrere efficacemente un ferito. Una pecca gravissima considerando che la metà dei decessi negli incidenti stradali avviene entro pochi minuti dall’impatto, quindi, come spiega l’Aci in una nota, “è fondamentale saper intervenire in questi casi con alcuni accorgimenti prima dell’arrivo del personale medico”. La prima cosa da fare è mettere in sicurezza il luogo dell’incidente, ma solamente il 14 per cento degli italiani lo sa. Continua a leggere

Linate-Fiumicino con la compagnia low cost, decollato il primo volo di EasyJet

È decollato alle 13.20 da Milano Linate il primo volo EasyJet diretto a Roma Fiumicino. “Oggi”, ha spiegato l’amministratore delegato di EasyJet, Carolyn McCall, durante l’evento di inaugurazione a Linate, “celebriamo una vittoria storica che pone fine al più grande monopolio nell’aviazione in Europa, che nessun’altra compagnia di bandiera ha”.  Continua a leggere

Sicurezza nelle gare di Formula 1, la safety car è ancora una volta Mercedes

Per la diciottesima volta la Formula 1 utilizza le Mercedes-AMG come safety car e medical car, ossia le auto di serie che intervengono in caso di problemi sul circuito. La SLS AMG GT e la C 63 AMG Station Wagon verrano impiegate dalla direzione di gara in caso di cattive condizioni meteorologiche o eventi imprevisti. Le due vetture hanno esordito a Melbourne, in Australia. La F1 Safety Car ufficiale è pilotata dal tedesco Bernd Mayländer, affiancato dal collaboratore Fia britannico Pete Tibbetts. La Fia (Fédération Internationale de l’Automobile) ha affidato il compito di guidare la Safety Car al quarantunenne pilota Bernd Mayländer dal 2000. Continua a leggere

Guidare nel deserto? Con le sei ruote motrici non è mai stato così facile

Straordinaria trazione integrale 6×6, motore Amg Power V8 biturbo e un aspetto che non lascia dubbi. La show car Mercedes-Benz G 63 AMG 6×6 è un fuoristrada che esce dagli schemi: 400 kW (544 cavalli) di potenza, trazione 6×6, marce ridotte, cinque bloccaggi del differenziale, assi a portale, impianto di regolazione della pressione degli pneumatici e assetto speciale permettono a questo pick-up di spingersi in zone normalmente interdette alla mobilità individuale. Ma non si tratta di un veicolo spartano, pronto per la Dakar. Continua a leggere

Patente ritirata, ma l’automobilista fa il furbo e denuncia lo smarrimento

Incredibile ma vero. Sapete cosa ha fatto un automobilista per riavere la patente ritirata dai carabinieri dopo che era stato fermato ubriaco al volante? Semplice, ha pensato di denunciare lo smarrimento di tutti i documenti, tra i quali c’era naturalmente anche la patente di guida. La vicenda è approdata nei giorni scorsi in Tribunale a Como. E l’ingegnoso truffatore rischiava di farla franca se non fosse che pochi mesi dopo è stato fermato di nuovo dalle forze dell’ordine, questa volta alla guida di una Mercedes Clk. Continua a leggere