L’auto che si guida da sola? Arriverà nel 2018, lo ha confermato Google

Un drone con quattro ruote: è la scommessa che da alcuni anni ha fatto Google con la sua Self-Driving Car. Dopo aver mappato tutte le strade del mondo, il colosso dell’informatica vuole utilizzare tecnologia e innovazione per presentare l’automobile in grado di guidare in maniera autonoma, pilotata da un software senza l’intervento dell’uomo. Il product manager Anthony Levandowsky dichiara un possibile esordio sul mercato della Google Self-Driving Car nel 2018. Continua a leggere

Cinquant’anni fa nasceva la prima Pagoda, aveva già il cambio automatico

Sono passati cinquant’anni dalla presentazione, al Salone dell’auto di Ginevra, della Mercedes-Benz 230 SL, un’auto che rapidamente è diventata leggenda con il nome di Pagoda. Era il marzo del 1963 e la presentazione fece grande scalpore. A nove anni dal debutto della 300 SL (W 198) e 190 SL (W 121), Mercedes-Benz presentava agli appassionati della Stella una nuova vettura destinata a prendere il posto di questi due modelli di grande successo. La Roadster due posti, denominata con la sigla W 113, si distingueva per il comfort sorprendente, eccellenti prestazioni di marcia e sicurezza di guida esemplare. Sotto la supervisione del designer Friedrich Geiger nacque così una vettura moderna, che, allo stesso tempo, fissava nuovi standard di riferimento nel campo della sicurezza dei veicoli. La 230 SL era, infatti, la prima vettura sportiva al mondo dotata di scocca di sicurezza, costituita da una cellula abitacolo rigida e da zone deformabili sia nella parte anteriore sia in quella posteriore. Continua a leggere

XL1, la Volkswagen con le ali: più corta di una Polo e più bassa di una Porsche

La XL1 è un’auto del futuro costruita nel presente. L’elevato tasso di innovazione che caratterizza questa vettura non solo si riflette nelle tecnologie impiegate, ma anche nel fatto che la Volkswagen produce gran parte della XL1 in fibra di carbonio rinforzata (CFK), leggera e robusta. La monoscocca (che prevede i posti per guidatore e passeggero leggermente sfalsati), tutti i componenti esterni della carrozzeria e gli elementi funzionali (come le barre antirollio) sono in CFK. La Volkswagen impiega componenti in CFK prodotti con procedura RTM (Resin Transfer Moulding). I valori di densità e peso specifico di questo materiale corrispondono soltanto al 20 per cento circa di quelli riferiti a un paragonabile rivestimento esterno in acciaio. Continua a leggere

Treni veloci che costano poco: The Guardian promuove le ferrovie italiane

“Sono veloci e costano poco”: il quotidiano inglese The Guardian promuove i treni italiani. Un giudizio “lusinghiero”, commentano le Ferrovie dello Stato Italiano. Secondo il giornale britannico, i treni del Belpaese sono “una delle sei ragioni per amare l’Italia, perché collegano tutte le principali città, sono veloci e costano poco”. “La velocità dei convogli, il prezzo contenuto dei biglietti e la possibilità di spostarsi comodamente tra le principali città sono i motivi alla base di questo giudizio lusinghiero”, spiega Fs in una nota, precisando che “oltre ai treni, le altre cinque buone ragioni sono il cibo, i bambini, l’economia vista in particolare nella produzione di marchi di lusso, lo sport e la cultura”. Continua a leggere