L’allarme neve ha fermato inutilmente migliaia di tir. Ora il Governo paghi i danni

Un’azione legale contro chi, agendo irragionevolmente, ha ordinato il divieto di viaggiare a migliaia di tir in 11 regioni italiane, in previsione di nevicate che in alcuni casi non hanno superato i pochi centimetri di spessore. A promuovere l’azione legale è il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè che, in un comunicato stampa, conferma di “aver dato mandato ai legali della federazione per procedere con le azioni più opportune contro l’irragionevole provvedimento generale che ha prodotto la sospensione dell’attività di molte imprese, determinando danni economici. La confusa gestione della discriminante e irragionevole ordinanza, nata da previsioni diramate dalla protezione civile che da tempo erano ormai conosciute, ha reso caotica una situazione già difficile”, sottolinea Paolo Uggè. “Quello che manca sono le motivazioni oggettive che hanno indotto a vietare la circolazione dei mezzi pesanti e non di altri automezzi che percorrono le strade. Gli enti o società che hanno in gestione strade o autostrade devono garantire attraverso le iniziative opportune la circolazione e non puntare solo al blocco del traffico. In tal senso nel 2005 il ministero delle Infrastrutture e Trasporti aveva predisposto un protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in caso di neve che aveva funzionato. Oggi, invece, si è scelto il blocco generalizzato che in modo inaccettabile sta gravando solo sulle imprese. Ottenuto il riconoscimento della irragionevolezza di un provvedimento discriminante, la federazione si attiverà per far ottenere alle imprese il risarcimento dei danni. Non è più accettabile che il Governo lasci mano libera a chi per risparmiare su uomini e mezzi pensi di scaricare sugli operatori del trasporto le conseguenze delle proprie scelte con ordinanze che non trovano riscontri in altri Pesi europei. Oggi in Francia il divieto di circolazione dei mezzi pesanti è infatti già stato rimosso”.

11 risposte a “L’allarme neve ha fermato inutilmente migliaia di tir. Ora il Governo paghi i danni

  1. Se qualcuno ha scattato fotografie che dimostrano l’inutilità dell’allarme neve (strade pulite…… magari con pattuglie di polizia che bloccano i camion…….) le divulghi, faccia conoscere le “prove”di questa pagliacciata!!!!!

  2. Ma stasera abbiamo il permesso di “sprecare” un po’ dei nostri soldi per mandare in giro i camion o siamo obbligati a tenerceli in piazzale?????!!! Gia’ di lavoro non ce n’e’, se ce lo concedete vorremmo fare quel poco che c’e’!

  3. Intanto che aspettiamo le azioni e i provvedimenti noi siamo in balia del vento, senza sapere nulla e senza avere risposte, con i nostri camion fermi nei piazzali con merci da consegnare i debiti da pagare… E questa è l’Italia che vorrebbe far riprendere l’economia? Però il 18 febbraio gli F24 allo Stato dobbiamo pagarli anche se oggi abbiamo avuto solo perdite… In compenso abbiamo pagato gli organi di Polizia per far rispettare questo specie di divieto (mi piacerebbe sapere quanto ci sono costati oggi) se invece questo denaro veniva impegnato per la pulizia delle strade forse non saremmo in questa situazione…

  4. Qualcuno, gentilmente, ci può dire se alle 22 il fermo termina o viene prorogato? Sono le 19 e nessuno sa darci una risposta, come è possibile questo?
    Come si può organizzare la giornata di domani ? E’ inconcepibile, assurdo. Solo in Italia possono accadere certe cose. Nemmeno le associazioni sanno darci una risposta?

  5. Come non potevamo dimostrare per l’ennesima volta che chi ci governa è totalmente incompetente e menefreghista dei problemi di chi cerca ancora di tirare avanti la “baracca”? E, come non bastasse, ci caricano continuamente di tasse e tutto ciò che riescono ad inventarsi, bloccando anche la poca volontà rimasta di chi cerca ancora di lavorare.
    Dovrà arrivare quel bel giorno che ci decideremo tutti insieme di non fare più nulla e mandare a casa questi emeriti ……., che non capiscono niente del nostro settore.

  6. Sul sito della Polizia di Stato è stato pubblicato questa informativa alle ore 19 . Comunicati di Viabilità Italia 11 febbraio ore 19. Continua l’ondata di maltempo che da stanotte sta interessando il centro-nord del Paese, portando neve abbondante e venti forti. Al momento i versante particolarmente interessati sono: l’A6 tra Ceva ed il bivio per la A10, A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra il bivio con la A10 e Casale Monferrato sud, A7 Serravalle-Genova tra Serravalle Scrivia ed Isola del Cantone, A27 Venezia-Belluno tra Vittorio Veneto nord e Treviso sud, A23 Udine-Tarvisio tra Udine sud e Carnia, A13 Bologna-Padova tra Occhiobello e Padova; A7 Tortona-Serravalle; tangenziali milanesi; il nodo bolognese; A57lungo tutta la percorrenza; A1 Milano-Napoli tra Parma e Barberino di Mugello. L’unico codice nero, prontamente risolto, che si è registrato è avvenuto proprio sul tratto appenninico dell’autostrada A1 in carreggiata sud tra Pian del Voglio e Roncobilaccio, al km 242: il mezzo pesante che si è intraversato, di nazionalità straniera, viaggiava in deroga ai provvedimenti interdittivi in vigore nelle Regioni di Centro Nord ed è stato contravvenzionato dalla Polizia Stradale. L’invito per gli autotrasportatori è pertanto quello di attenersi scrupolosamente al contenuto delle ordinanze prefettizie, la cui inosservanza può mettere a serio repentaglio la sicurezza della circolazione.
    Le operazioni di emergenza sono state condotte in uno scenario caratterizzato dai seguenti numeri: – 20h di neve su complessivi 2.700 km di autostrade, di cui circa 600 interessati da “codice rosso” (al verificarsi del quale é previsto dai vigenti protocolli e piani neve il blocco temporaneo dei mezzi pesanti); – circa 1.500 pattuglie di Polizia Stradale impegnate nei servizi di vigilanza e soccorso – impiegati oltre 2.000 mezzi tra spandicloruri solidi e liquidi e lame sgombraneve e oltre 5.000 operatori delle Società Concessionarie e delle imprese; – consumate 25.000 tonnellate di fondenti stradali; – registrati accumuli di neve al suolo importanti (e ancora provvisori) su:
    autostrada A.26 (50 cm);autostrada A7 (40cm); autostrada A1 Bologna-Firenze (60 cm), oltre a 25-30 cm in autostrada A6 e A1 tra Piacenza e Modena; 20 cm sulla A13 tra Monselice e Padova; 15 cm in area cittadina milanese e 10 cm sulle riviere liguri. Notizie sempre aggiornate sono disponibili tramite il C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, sito web http://www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE), le trasmissioni di Isoradio ed i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai; per l’autostradaA/3 “Salerno Reggio Calabria” è in funzione, per le informazioni sulla viabilità, il numero gratuito 800 290 092.

  7. W il blocco degli autotrasportatori, 40 anni fa grazie a un simile blocco il Cile si è sbarazzato del governo comunista di Allende e grazie al ribaltone ancor oggi vive di rendita sullo sviluppo economico che il vituperato governo di Pinochet ha saputo avviare, e che ha reso il Cile ancor oggia distanza di tanti anni dalla fine di Pinochet, una delle nazioni più prospere e stabili del Sud America!! Magari potessimo anche noi in Italia percorrere la stessa strada virtuosa! Saluti Beppe.

  8. IMPORTANTE NEWS
    Comunicati di Viabilità Italia
    11 febbraio ore 21.20

    Situazione della viabilità

    Al monitoraggio di Viabilità Italia questi risultano i versantiparticolarmente interessati dalle precipitazioni nevose che da stanotte imperversano al centro-nord: A1 Milano-Napoli tra Parma e Barberino di Mugello; A13 Bologna-Padova tra Occhiobello ed il bivio per la A4; A23 tra Carnia e il Confine di Stato; A27 Venezia-Belluno tra il bivio per la A4 e Treviso sud e tra Vittorio Veneto nord e la Statale 51 Alemagna; l’A57lungo tutta la percorrenza; A4 Venezia-Trieste tra San Stino di Livenza e Brescia; A22 del Brennero tra Pecognaga e l’allacciamento con l’A1 e tra San Michele ed Affi; il nodo bolognese.

    Provvedimenti di limitazione del traffico – novità

    Alla luce delle previsioni meteorologiche attualmente disponibili, ed in considerazione delle temperature che si manterranno prossime allo zero nel corso della prossima notte nelle aree interessate da precipitazioni nevose con il rischio di formazione di ghiaccio sul manto stradale, sono stati forniti da Viabilità Italia alle Prefetture delle Regioni che hanno adottato provvedimenti limitativi della circolazione dei veicoli di massa complessiva superiore alle 7,5 t, alcuni elementi valutativi quale supporto decisionale in ordine al loro mantenimento in essere o all’eventuale cessazione di validità.

    In proposito, i mezzi pesanti, una volta scadute le ordinanze in vigore nelle regioni Umbria e Toscana, potranno percorrere l’autostrada A1 sino a Firenze, da qui intraprendere l’A11 verso Pisa e quindi percorrere l’A12 verso Genova; chi proviene viceversa dal capoluogo ligure, per raggiungere Roma potrà immettersi lungo l’A12 e quindi lungo l’autostrada A1 in direzione sud, ovvero proseguire lungo la SS1 in direzione di Grosseto e Civitavecchia.

    I mezzi pesanti che dalle aree adriatiche dell’Emilia Romagna e delle Marche sono diretti a Sud possono regolarmente utilizzare l’autostrada A14 da Forlì e la SS9 e SS16 dalla medesima provincia: lungo la direttrice nord sono consentiti gli spostamenti del traffico commerciale fino alla provincia di Forlì.

    Le attuali condizioni e le previsioni meteorologiche per le prossime ore non hanno d’altro consentito di valutare favorevolmente gli spostamenti del traffico pesante dalla Liguria verso il Piemonte e la Lombarda e viceversa, né nelle aree dell’Emilia Romagna confinanti con il Veneto e nell’intero Triveneto: per tali ragioni è stato auspicato che in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, il divieto venga prorogato fino ad almeno le ore 06.00 di domani 12 febbraio, fatti i salvi provvedimenti in sede locale con termine diverso in relazione alle esigenze di gestione dell’emergenza viabilistica.

    Inviti alla prudenza

    Si raccomanda in ogni caso a chiunque voglia mettersi in viaggio di usare la massima prudenza, partendo equipaggiati con pneumatici invernali o catene a bordo.

    Notizie sempre aggiornate sono disponibili tramite il C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, sito web http://www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione iCCISS per iPHONE), le trasmissioni di Isoradio ed i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai; per l’autostrada A/3 “Salerno Reggio Calabria” è in funzione, per le informazioni sulla viabilità, il numero gratuito 800 290 092.

    11/02/2013

  9. Buona sera, io sono appena rientrato sono rimasto bloccato sulla via emilia nel comune di Tavazzano in provincia di Lodi dalle h 15,30 alle h 22,00 dalla polizia locale dei vigili urbani. È una vergogna.

  10. Che questa vergognosa esperienza serva almeno per il futuro. Ci vuole qualcuno che si assuma la responsabilità di garantire la circolazione e di fermarla solo quando e dove vi sono rischi concreti ed elevati. Inoltre, si deve creare un sito unico con grande capacità di sopportare l’elevato numero di contatti che riceverà, in cui tutti gli enti inseriscano le informazioni di loro competenza per permettere ai trasportatori di avere un’informazione univoca e certa di dove possono o non possono andare senza essere costretti a districarsi tra informazioni frammentarie raccolte qua e là.

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