Auto di lusso, gli italiani hanno scoperto i vantaggi di viaggiare con la targa dell’Est

Da dove arrivano la Ferrari che sfreccia in centro a Milano targata Sofia, la Bentley con targa rumena parcheggiata da mesi in centro a Firenze o la Bmw di Plovdiv che incontrate ogni giorno sul raccordo anulare? Saranno tutte di proprietà di calciatori o di magnati dell’Est? La risposta è probabilmente no. Secondo il quotidiano bulgaro 24 Tchassa (24 Ore) sono aumentati gli italiani che hanno capito i vantaggi di possedere un’auto di lusso immatricolata in Bulgaria o Romania. Se non altro per eludere completamente le tasse e le imposte territoriali che vengono applicate alle auto di grossa cilindrata. 

La notizia è stata ripresa di recente da Le Figaro e tradotta dal portale italiadallestero.info. Secondo il giornale, basta osservare le strade di Milano e Roma – in particolare nei centri storici, ormai quasi tutti zona a traffico limitato – per rendersi conto dell’elevato numero di queste auto. “E per accorgersi che i loro proprietari non sono né bulgari né rumeni, ma furbetti locali che se ne infischiano del codice della strada”, aggiunge 24 Tchassa.
I benefici sono notevoli, a iniziare dalle multe e dai verbali che non arrivano mai fino in Bulgaria, dove, come recita il detto, “è meglio aspettare una lettera che un morto”. Non si rischia di perdere punti sulla patente a meno che un agente non contesti immediatamente l’infrazione.
“Siti specializzati sono stracolmi di consigli e trucchi per ottenere questa ricetta magica; digitando per esempio “Audi A6 targa bulgara” – si legge su italiadallestero.info – si trovano anche auto già immatricolate in Bulgaria in vendita direttamente in Italia. L’annuncio riporta in maniera molto chiara i vantaggi di quest’acquisto. A volte sono le stesse compagnie di leasing locali che si prestano a questo gioco. Secondo la normativa italiana, i proprietari di auto immatricolate all’estero hanno un anno di tempo per registrare il proprio veicolo nel Paese. Superato questo termine si rischiano da 80 a 318 euro di multa”.

2 risposte a “Auto di lusso, gli italiani hanno scoperto i vantaggi di viaggiare con la targa dell’Est

  1. Ho letto l’articolo sulle auto di lusso immatricolate all’estero, sarebbe un discorso molto lungo, in quanto io già acquistando un’auto devo pagare allo stato il 22% perché? Poi una tassa di possesso illegale e illegittima per come è concepita, perchè? l’auto si deprezza di anno in anno fino ad avere costo zero ebbene io devo pagare per tutta la vita se voglio mantenere quell’auto senza mai svalutarsi, insomma nel corso del tempo io pagherò la mia auto allo stato per averla una, due, tre volte e così via. Personalmente tutto questo lo chiamerei pizzo, perché si possono chiamare tasse quando sono giuste, c’è un controllo effettivo sulle strade, si possono fare a meno degli autovelox che tutti ormai sanno dove si trovano, bisogna avere disciplina e rispetto per il prossimo che equivale a zero. Allora è giusto che chi può immatricola l’auto all’estero con 600/800 euro paga sia bollo e assicurazione per un anno, bollo irrisorio e assicurazione Kasko che in Italia è una follia. Le aziende delocalizzano, gli automobilisti cercano di pagare quello che è giusto, l’unica cosa giusta da fare non è prendere accordi con altre nazioni, ma equiparare i parametri dei prezzi con gli altri paesi europei. Allora tutti preferiranno immatricolare le auto in Italia, non si delocalizza più e l’Italia finalmente si allinea ai paesi che noi chiamiamo sottosviluppati, ma in realtà sono più emancipati e fanno leggi meno assurde di quelle italiane che defraudano letteralmente gli italiani, che a mio parere in massa dovremmo lasciare e solo così si potrebbero risolvere tanti problemi. Lasciamo in Italia solo il parlamento e i ministri e vediamo cosa sono capaci di fare. MI sembra la cosa più giusta da fare perché per far risorgere dalle ceneri l’Italia ci vorranno dei decenni. Gabriella

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