Altro che diesel, i camion di McDonald’s usano l’olio fritto scartato dai fast food

Patatine fritte e il pieno del camion. Con lo stesso olio, grazie. Altro che gasolio, i camion della McDonald’s hanno percorso circa 1,3 milioni di chilometri per le consegne negli Emirati Arabi utilizzando un carburante riciclato dall’olio fritto scartato dai ristoranti della catena di fast food. Quello che avviene negli Emirati Arabi non è un fatto isolato. Programmi simili, infatti, sono stati avviati da McDonald’s negli Stati Uniti, in Europa e Australia. 

Negli Emirati Arabi, tutti i ristoranti McDonald’s consegnano l’olio usato al produttore di biocarburanti Neutral Fuels di Dubai, che lo ricicla e lo converte in biodiesel al 100 per cento. Negli Stati Uniti, la percentuale dei ristoranti che manda l’olio alimentare ai produttori di biocarburanti è del 75 per cento, mentre in Europa la percentuale è superiore all’80 per cento e i camion di McDonald’s ne usano il 37 per cento. “Una strategia ambientale che significa eliminare oltre 3.500 tonnellate di CO2 emesso nell’ambiente, pari a circa 1500 auto in meno sulla strada ogni anno”, spiega Ansa.it (clicca qui) che riprende un articolo di Green Car Reports. “Senza contare l’enorme quantità di recipienti plastici che prima venivano utilizzati per portare gli oli usati alla discarica. La Neutral Fuels stima che più del 95 per cento dei costi di produzione del biocarburante sono per le materie prime. In questo caso, invece, l’aspetto globale del riciclaggio significa un impatto inferiore a quello delle crescenti colture specifiche per la produzione di carburante”.

3 risposte a “Altro che diesel, i camion di McDonald’s usano l’olio fritto scartato dai fast food

  1. Bravi!!!!!!!!!! Così fate più arrabbiare chi usa carburante per lavoro come i camionisti e rappresentanti, per non dire i cittadini normali che usano la propia vettura per lavoro pagando il gasolio alle stelle! Ora non sò quanto costi al barile il petrolio e se fosse sceso il costo alla pompa non cala manco per niente e questo solo in Italia! Il garante per il controllo dei prezzi dove è? Ora c’è il biodiesel e da noi non cambia nulla perchè dietro a tutto questo controllo dei prezzi ci stà pure il governo con le famose accise, ovvero tasse fantasiose fatte solo per ingrassare lo Stato italiano! Tolte quelle si avrebbe un ribasso sul prezzo alla pompa e dà lì potrebbe partir l’economia con il trasporto su merce che risente più di altri del rincaro del gasolio, e i politici che fanno? Altre accise! Bravi!!!

  2. Bene se tutti facessero così avremmo un mondo più pulito. Questa è la strada giusta per il riciclo di quelle sostanze che vanno ad inquinare le falde acquifere, la trovo un’idea giusta. Spero che la Mcdonald’s continui e trovi anche come riciclare i rifiuti derivati dai

  3. Penso che questo articolo contenga una serie di inesattezze. Prima di tutto non è possibile sostituire radicalmente il gasolio con l’olio vegetale. I due combustibili hanno viscosità differenti per cui l’olio può essere miscelato al gasolio in percentuale dipendente dall’impianto di iniezione del motore. Inoltre qualunque combustione ha bisogno di ossigeno e crea CO2, anche la combustione di olio vegetale. E’ quindi inesatto dire che il riutilizzo di olio per autotrazione evita la produzione di anidride carbonica.

Rispondi a Damiano Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *