La crescita di Volkswagen, aperto in Messico il 100° stabilimento al mondo

Volkswagen non si ferma. Anzi. Con l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Silao, nello stato di Guanajuato (Messico centrale), il Gruppo tedesco celebra l’apertura del 100° sito produttivo al mondo. Volkswagen rafforza così la propria presenza nell’America del Nord. “Quello di Silao”, ha commentato il presidente del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, “è il nostro 100° stabilimento e rappresenta un’altra pietra miliare nella nostra ambiziosa strategia commerciale nell’area nordamericana. Il Gruppo Volkswagen può vantare una delle reti produttive più vaste dell’industria automobilistica a livello mondiale. Nei prossimi tre anni investiremo oltre 5 miliardi di Dollari in Nordamerica. Silao è per noi simbolo dell’ininterrotta crescita e internazionalizzazione del Gruppo”.

Per il Gruppo Volkswagen, il potenziamento sul mercato nordamericano è un tassello essenziale nella propria strategia di crescita. A partire dal 2018, solo negli Stati Uniti, l’azienda prevede vendite annuali di un milione di veicoli grazie a modelli come la Jetta, il Maggiolino e la nuova Passat Usa, realizzata specificamente per questo mercato; tutte vetture costruite negli stabilimenti nordamericani con elevato grado di localizzazione.
Nel 2012 il Gruppo Volkswagen ha consegnato un totale di 165.900 (nel 2011 erano 153.300) veicoli ai clienti messicani. Le marche Volkswagen, Audi, Seat, Porsche, Bentley e Volkswagen Veicoli Commerciali hanno quindi fatto registrare una crescita dell’8,2 per cento rispetto all’anno precedente.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato Enrique Peña, presidente del Messico e Miguel Marquez, governatore dello stato di Guanajuato. Nel nuovo impianto di Silao saranno prodotti i moderni ed efficienti motori Tsi destinati agli stabilimenti di Puebla (Messico) e di Chattanooga (Usa).

Credits: Volkswagen Group Italia

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