L’auto elettrica va veloce come una carrozza: 24 ore per fare 350 chilometri

A 130 anni di distanza può accadere di viaggiare su strada alla stessa velocità media, anche se si utilizzano le soluzioni più moderne che la tecnologia mette oggi a disposizione. A questa conclusione è arrivata la rivista britannica Autocar che ha realizzato un insolito test sull’itinerario Londra-Liverpool, mettendo a confronto una carrozza con due cavalli del 1880 e una Nissan Leaf. La notizia viene riportata dall’agenzia Ansa. Alla base di questa prova la volontà di utilizzare due modalità di trasporto assolutamente eco-compatibili dal punto di vista dei consumi: energia elettrica per la vettura giapponese, biada e carote per i cavalli. 

Le 220 miglia che dividono Londra da Liverpool (354 chilometri) sono state coperte dalla carrozza nell’arco di 24 ore, esattamente come avveniva a fine ‘800 ma con la Nissan Leaf le cose non sono andate meglio, a causa della necessità di ricaricare l’auto prima di aver esaurito l’autonomia delle batterie, pari a 75 miglia (120 chilometri).
Come fa notare Autocar, entrambe le modalità di viaggio richiedono un’attenta programmazione – le stazioni di sosta e cambio cavalli per la carrozza, le stazioni di ricarica elettrica per la Leaf – e un abbigliamento adatto perché (la critica di Colin Goodwin, reporter di Autocar è molto “british”) nell’auto elettrica “bisogna indossare capi molto caldi, come nella carrozza, per evitare di usare la climatizzazione e aumentare così l’autonomia”. Nel muoversi su lunghe distanze con un’auto elettrica, conclude il magazine britannico, c’è comunque un altro aspetto positivo, che si aggiunge al rispetto dell’ambiente: è la convenienza a utilizzare la viabilità minore che, assieme alle velocità più basse, permette di riscoprire il paesaggio e il piacere di una modalità di viaggio più romantica.

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