Stragi del sabato sera, riparte Brindo con prudenza: chi beve non deve guidare

Le statistiche dicono che la strada è quella giusta. Ma, in ogni caso, sono ancora troppe le persone che perdono la vita sulle strade. Soprattutto i giovani, che nei fine settimana, di notte, rischiano tantissimo. Nel 2011, in Italia, ci sono state 3.860 vittime, 972 delle quali (25,1 per cento) con un’età inferiore ai 30 anni. Particolarmente pericolose le ore notturne, quando hanno perso la vita 425 giovani, il 43,7 per cento del totale dei decessi under30. Troppi. Ed è per questo che ritorna “Brindo con Prudenza”, l’iniziativa promossa da Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e Polizia di Stato, in collaborazione con il Silb-Fipe-Confcommercio. Gli obiettivi sono chiari: rendere più sicure le notti dei fine settimana sulle strade italiane e contribuire a diffondere la figura del “guidatore designato”, incoraggiando i ragazzi che frequentano discoteche e locali notturni ad assumere comportamenti di guida prudenti e responsabili, soprattutto durante le festività natalizie. 

Per tutte le feste natalizie in dieci località in Emilia-Romagna (Rimini e Riccione), Piemonte (Dronero, Mondovì, Sestriere e Torino) e Veneto (Mestre, Jesolo, Marghera e Piombino Dese) tornerà “Brindo con Prudenza”, giunto ormai alla settima edizione, che consentirà di entrare in contatto con i ragazzi direttamente sui luoghi di divertimento e sensibilizzarli contro la guida in stato di ebbrezza. La formula è sempre la stessa. All’ingresso delle discoteche che hanno aderito all’iniziativa, i ragazzi troveranno un corner informativo con hostess e steward che li inviteranno a individuare nel proprio gruppo “Bob”, il guidatore designato, colui che si impegna a non bere alcolici per riaccompagnare a casa gli amici in totale sicurezza osservando la regola “Chi guida non beve, chi beve non guida”. Bob sarà riconosciuto grazie a un gadget identificativo e, alla fine della serata, se avrà mantenuto l’impegno, sarà premiato dallo staff della Fondazione Ania. Contemporaneamente, sulle strade verranno intensificati i controlli da parte delle Forze dell’Ordine e i ragazzi che risulteranno negativi all’alcol test riceveranno un ingresso gratuito in discoteca per la settimana successiva. “Sebbene il numero delle vittime della strada sia diminuito nel corso dell’ultimo anno”, spiega Aldo Minucci, presidente della Fondazione Ania, “un quarto dei morti continua a essere costituito da giovani al di sotto dei 30 anni. Nel 2011 nel nostro Paese si sono registrate 972 vittime under30, una dato impressionante, che non può e non deve essere ignorato. Gli importanti risultati raggiunti in questi anni da “Brindo con Prudenza” hanno contribuito a ridurre il numero dei morti sulle strade e ci hanno spronato a intervenire con ancora maggior vigore per contrastare le “stragi del sabato sera”. Siamo, infatti, convinti che solo applicando il metodo anglosassone “Chi guida non beve, chi beve non guida” e incrementando i controlli di polizia potremo contrastare queste tragedie ed evitare che le festività natalizie vengano funestate dai lutti per giovani vite spezzate in incidenti stradali”. Le notti del fine settimana sono statisticamente le più pericolose, con un indice di mortalità particolarmente elevato la domenica – pari a 3,8 decessi ogni 100 incidenti – al fronte dell’1,9 per cento che si registra come media settimanale. “Numeri allarmanti”, spiegano in un comunicato i promotori di Brindo con Prudenza, “conseguenti anche alla frequenza con cui le persone si mettono al volante dopo aver trascorso una notte in discoteca, stordite da alcol o droghe e da una musica con troppi decibel”.
“Nel DNA dei giovani”, spiega Vittorio Rizzi, direttore della polizia Stradale, “deve passare il concetto che è possibile divertirsi senza rischiare la vita e che la sicurezza dipende dalle scelte di ciascuno sulla strada. Insieme alla Fondazione Ania, l’impegno di tutti i giorni è quello di cercare il modo più efficace perché il messaggio di legalità centri l’obiettivo di ridurre le vittime d’incidenti stradali”.
“Anche quest’anno riproponiamo una formula di successo nel responsabilizzare i ragazzi che vogliono divertirsi in sicurezza, senza problemi e facendo stare tranquille le famiglie”, ha dichiarato Maurizio Pasca, presidente Silb-Fipe-Confcommercio. “Questo progetto educativo non sarebbe realizzabile senza il contributo dei nostri locali nel fornire materiali informativi e biglietti omaggio e senza l’abilità dei nostri d.j. nel divulgare il messaggio in maniera efficace sull’importanza di una guida sicura per rientrare a casa senza problemi”.

Una risposta a “Stragi del sabato sera, riparte Brindo con prudenza: chi beve non deve guidare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *