Furgone bianco rapisce i bambini, la leggenda metropolitana diventa psicosi

Alcune leggende metropolitane non si capisce da dove nascano, ma rimbalzano dalla rete fino ai giornali locali generando a volte una vera e propria psicosi. È il caso del “furgone bianco che rapisce i bambini”: una storia che ha già fatto il giro d’Italia, dalla Campania al Salento e ora in Sardegna, allertando genitori e Forze dell’Ordine. Ogni anno torna alla ribalta. Addirittura l’anno scorso al furgoncino bianco se ne aggiunse uno rosso, così tutti i genitori sobbalzavano alla vista di ogni furgone, qualsiasi fosse il colore. 

La storia è sempre la stessa: un furgoncino bianco si apposterebbe davanti alle scuole elementari per rapire bambini. “Qualche settimana fa”, si legge sul portale del Giornale di Olbia, “è partita una segnalazione da Bosa, in provincia di Oristano, due gli uomini all’interno del veicolo, uno dei due, alto, magro, con i capelli bianchi e una collana d’oro al collo, scende dal furgoncino bianco e con la scusa di fare una foto cercherebbe di portare via il bambino di turno. Dopo si sono aggiunti altri episodi simili a Flussio, sempre in provincia di Oristano, e a Olbia, in prossimità delle scuole elementari, e sono state avvertite le autorità competenti. Secondo la testimonianza di un’insegnante, due uomini, all’interno di un  furgone bianco, fotografavano i bambini”.
La psicosi collettiva ha contagiato Facebook dove si sono moltiplicate le segnalazioni. Le forze dell’ordine sono al lavoro più che altro per tranquillizzare le famiglie visto che grazie al cielo i rapimenti anche in Sardegna sono solo un triste e lontano ricordo. Visti anche i tempi che corrono, la prudenza non è mai troppa e stare in guardia è giusto, ma attenti a  non esagerare  creando falsi allarmismi (come invece sta accadendo sualcuni social network)e una vera psicosi.

11 risposte a “Furgone bianco rapisce i bambini, la leggenda metropolitana diventa psicosi

  1. La paura è ciò che le persone temono maggiormente, vera o falsa che sia.E tanto per non sbagliare, fidarsi è bene non fidarsi ….

  2. È tutto vero, stavano rapendo un bambino a Somma con la scusa di chiedere informazioni e la mamma per salvare il figlio si è slogata il braccio. State attenti perché ormai si è creato un grossissimo panico.

    • E’ successo anche a mia sorella a Napoli 15 anni fa, una donna ben vestita con la scusa di chiederle informazioni le stava strappando il mio nipotino dalle braccia, per fortuna mi sorella anche se cadde riuscì a darle un calcio e iniziò a gridare così questa scappò…i complici parevano zingari e comunque la donna dall’accento era una donna dell’est, ne parlarono i tg dell’epoca e trasmissioni tipo quella di Mentana

  3. Sfortunatamente le voci girano anche qui a Favara in provincia di Agrigento… siamo tutti spaventati per la paura che un nostro bambino venga rapito oppure ancor peggio (gli tolgono gli organi per conto della mafia). Proprio oggi un furgone bianco si aggirava dalle mie parti e stava aggredento una mamma per rapire suo figlio, è stata massacrata la madre ma per fortuna il bambino è salvo. Noi vogliamo stare in serenità senza paura che possa succedere qualcosa…

  4. Ciao a tutti, confermo che stasera a Sassari a due passi da casa mia c’è stato un altro tentativo di rapimento di un bambino di 4 anni, dopo una colluttazione tra l’uomo (con un furgone bianco) e gli amichetti del bambino che giocava x strada, è stato arrestato dalla polizia!!! dicono che sono esattamente una banda di 5 persone e ne mancano 4!!! quindi attenzione a tutti!!!

  5. Io ci credo!!! Non sono allarmismi infondati. Purtroppo bisogna tenere gli occhi aperti. È successo 20 anni fa , mia figlia aveva 7 anni …..IO Ancora oggi la chiamo la donnina del no!!
    Mi aspettava all’uscita delle scuole elementari (in prov.bg) ….. Quel giorno arrivai in ritardo a prenderla, non c’era più nessuno. Quando mia figlia entro’ in macchina mi disse : mamma ho detto a quella signora con il furgoncino bianco di no!!! E mi ha detto che mi portava lei dalla mamma e mi dava anche la caramella… Ma io sono entrata nel cancello della scuola e ho urlato no! No! No! La mia mamma non vuole che vado con gli sconosciuti. !No! E no!!!!!! (erano in due persone ). Io conosco mia figlia ..-..E ci credo …. mi si è gelato il sangue ….(credetemi la prudenza non è mai troppa da quel giorno non arrivai più in ritardo) .non me lo sarei mai perdonato.

  6. Ciao a tutti, io ho una sorella di 12 anni e una volta, quando sono andata a prenderla, ho visto un furgoncino bianco accostato… A bordo c’erano due uomini, ma la cosa che mia ha fatto spaventare tanto è che non aveva la targa… Attenzione e se avete sorelle più piccole cercate di proteggerla ah, questo è successo a Palermo…

  7. Se ti informassi un pò prima di parlare a vanvera, magari avrebbe un senso il tuo commento, Nick. Ti ricordo che l’Italia è il Paese della mafia, ma non per questo siete considerati tutti mafiosi. E se proprio dobbiamo supporre qualcosa, e non dar per certo con ignoranza come hai fatto te. È più probabile che siano state persone asiatiche, o degli stessi italiani. Sono stanca di vedere persone come te che fanno di tutta l’erba un fascio e senza nemmeno sapere come sono davvero le popolazioni negli altri Paesi, pensi che l’Italia sia meglio? Non lo è, specialmente ora, fossi in te starei zitta.

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