Il problema della gestione dei veicoli privati è sempre maggiore nelle grandi città. Londra ha imposto un ticket di accesso e a New York pochi residenti del centro utilizzano un’auto per gli spostamenti a causa del traffico pazzesco di Manhattan. A Milano è stata introdotta l’Area C. E a Parigi? Nella capitale francese il sindaco Bertrand Delanoe è da tempo impegnato in una vera e propria campagna antismog. E la sua ultima trovata potrebbe essere se non risolutiva decisamente efficace.
Delanoe offre il car sharing comunale ai parigini che accettano di rottamare le loro vecchie auto inquinanti. Propone insomma di regalare un abbonamento gratis all’Autolib, il servizio cittadino di autonoleggio, lanciato nel dicembre 2011, con sole vetture elettriche, quindi ecologiche, disegnate da Pininfarina. Non viene specificata la durata dell’abbonamento, ma se fosse di almeno un anno, potrebbero essere molti i parigini aderenti. Anche perché per gli automobilisti sotto la Tour Eiffel la vita non è proprio semplice. Delanoe ha già ridotto i limiti di velocità sulla tangenziale da 80 a 70 all’ora, creato nuove zone a 30 km/h in centro, chiuso al traffico le banchine della Senna e messo i pedaggi sui tratti autostradali cittadini. Ora sta studiando una supertassa per camion e Tir e il divieto di circolare nel centro per i veicoli pesanti di più di 18 anni. La giunta parigina ha dichiarato guerra pure ai diesel (scelti da 60 per cento dei residenti) ma ritenuti responsabili, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, della morte prematura di 42mila persone ogni anno in Francia. Il sindaco socialista vorrebbe far sparire da Parigi, entro il 2014, le automobili che hanno più di 17 anni, oltre agli scooter e alle moto di più di 10 anni. I parigini potranno muoversi sull’acqua, grazie ai vaporetti sulla Senna che dovrebbero entrare in servizio entro la fine del 2013.
