Inquinamento in Lombardia, giorni decisivi per i provvedimenti antismog

Il governo della Regione Lombardia ha i giorni contati, ma il Pirellone è intenzionato a varare il nuovo Piano aria (Pria) della Regione Lombardia. Nuovi blocchi in arrivo? I diesel Euro 3 verranno banditi dal territorio lombardo? Presto a dirsi, ma intanto l’assessore all’Ambiente, Energia, Reti, Sistemi Verdi e Paesaggio, Leonardo Salvemini, spiega così il suo progetto: “Si tratta di un piano ambizioso, come richiesto dalla gravità del problema che ci troviamo ad affrontare”, ha detto Salvemini, “ma siamo sicuri che, anche a fronte dell’ampia diffusione che intendiamo dargli, e, quindi, dell’elevato grado di condivisione con la società civile, potrà essere accettato da tutti gli attori coinvolti”.

L’assessore ha anche ribadito come il Piano sia frutto di un ampio percorso di ricerca scientifica, che ha via via affinato gli strumenti e individuato le reali fonti emissive, e che dunque ha permesso di arrivare a definire nel dettaglio i costi e i benefici di ciascuna misura, sia in termini economico-sociali sia di impatto sulle fonti emissive. Il dettaglio delle misure contenute nel Pria verrà pubblicato, proprio per consultazione pubblica, sul sito della Regione.
Sono giorni decisivi anche per l’Area C di Milano, la zona ad accesso limitato. Martedì il Consiglio di Stato si dovrebbe pronunciare sulla richiesta di sospendere il ticket presentato dai parcheggiatori all’interno dell’area. Intanto il Comune di Milano fa sapere che grazie al provvedimento si è ridotto del 33 per cento il traffico all’interno dei Bastioni e ancor di più si sono ridotti i veleni, -35 per cento di black carbon nelle polveri sottili.

2 risposte a “Inquinamento in Lombardia, giorni decisivi per i provvedimenti antismog

  1. Io posseggo un camion euro 3 con 450.000 chilometri al suo attivo, questi mezzi se manutenuti nel modo corretto possono tranquillamente percorrerne altrettanti. Quando un’azienda aquista un camion sviluppa i costi sul chilometraggio: se, causa crisi, negli ultimi anni si sono percorsi meno chilometri spero che in fase di decisione i tecnici ne tengano conto. Sia chiaro che nel caso limitassero gli euro 3 tante aziende credo chiuderanno in quanto al momento investire su mezzi nuovi non la ritengo una via percorribile (per i motivi che tutti immagino sappiate). Sig Salvemini, io la prego di valutare bene tutte le opzioni possibili. Distinti saluti.

  2. Ma come, uno che percorre 5.000 chilometri all’anno e ha acquistato l’auto nel 2006 non può circolare, mentre lascereste circolare un’auto a benzina di 9 anni più vecchia sottostante a parametri euro 1 e undiesel euro 4 sempre senza fap che magari percorrono molti più chilometri? Per fortuna esiste la magistratura a cui potersi appellare…

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