Camionista preso a bastonate. Ora è gravissimo, arrestati i sei responsabili

Sei ordini di custodia cautelare sono stati emessi nei confronti dei presunti responsabili dell’aggressione a un camionista, avvenuta il 20 ottobre scorso a Frascati, in provincia di Roma. La vittima, presa a bastonate, ha riportato lesioni gravissime ed è tuttora ricoverata in ospedale in pericolo di vita. Il branco responsabile dell’aggressione era composto da sei persone, di cui tre minorenni. Secondo le ricostruzioni, verso le sei del mattino, i ragazzi decidono di far ritorno a casa dopo l’ennesimo bicchiere bevuto nell’ultimo locale in una serata ad alto tasso alcolico. 

“Durante il tragitto verso Roma”, si legge su ilmessaggero.it, “però, l’auto si ferma sulla via Cisternolea lasciando i giovani a piedi. I sei riescono a fermare un camionista, chiedendogli aiuto per riparare il guasto. L’uomo scende dall’abitacolo senza immaginare quello a cui sarebbe andato incontro. I giovani, tra cui tre donne, sradicano un bastone da una staccionata e cominciano a picchiare il camionista lasciandolo senza sensi a terra. Salgono così sul mezzo e tentano di scappare. La loro fuga però finisce pochi metri dopo, quando finiscono fuori strada forse perché poco avvezzi a guidare mezzi pesanti”. Ora i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Frascati hanno notificato sei ordini di custodia cautelare. I provvedimenti, emessi dal Tribunale di Velletri, hanno riguardato i maggiorenni del branco, di 18, 19 e 36 anni, fin qui detenuti nel carcere di Velletri: il più grande dei tre, ritenuto a capo della banda, è rimasto in carcere mentre gli altri due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Gli altri provvedimenti, invece, sono stati emessi dal Tribunale per i Minorenni di Roma che ha deciso delle sorti dei tre complici minorenni, tra cui due ragazzine, fin qui trattenuti nel centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli. In questo caso l’autorità giudiziaria ha deciso di sottoporli all’obbligo di permanenza nelle rispettive abitazioni. Le accuse rimangono per tutti quelle di rapina aggravata e lesioni gravissime.

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