Ruote sterzanti posteriori. In questo modo anche l’autoarticolato entra in città

La geometria è una scienza perfetta. Lo sanno bene i camionisti quando devono fare manovra. Possono essere più o meno abili, ma il raggio di sterzo non si può cambiare, a meno che non sia solo un asse a girare. A TruckEmotion, manifestazione dedicata al mondo dei veicoli commerciali e industriali andata in scena all’Autodromo di Monza, il gruppo francese Lamberet ha presentato un sistema di camion frigo con un doppio assale posteriore sterzante in grado di fare manovra come una piccola motrice o un camion sotto i 10 metri contro i 16 dell’autotreno. 

Tre assi sterzanti invece che due, così i grandi mezzi potrebbero entrare in città senza problemi per il traffico, insomma. Un nuovo concetto di camion sviluppato da Lamberet e Saf per innovare il mercato di un prodotto che non sembra conoscere crisi, come il trasporto degli alimenti freschi. Quella di Monza è stata la prima europea per il sistema. “La nuova linea per il trasporto leggero da 3,5 a 7 tonnellate”, ha spiegato Vincenzo Aristide Di Salvo, amministratore unico di Lamberet SpA, che ha il suo quartiere generale a Cerro Maggiore, “ha un semirimorchio specifico per la distribuzione in città e uno sviluppato appositamente per il trasporto di carne. In una fase di congiuntura economica come quella attuale Lamberet continua a investire nell’innovazione con il costante sviluppo di nuovi prodotti”.

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