Colpi di sonno e apnee notturne, sono i camionisti quelli più a rischio

Sono addirittura due milioni gli italiani che rischiano un colpo di sonno mentre guidano. La stima arriva dalla Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno. Ma attenzione, solamente il cinque per cento di questi due milioni ne è consapevole. I più esposti ai colpi di sonno sono gli autotrasportatori, la categoria a maggiore rischio Osas, la sindrome delle apnee ostruttive del sonno. 

Un camionista su cinque ne soffre e le condizioni peggiorano con l’aumentare dell’età. Nelle altre categorie di lavoratori la sindrome delle apnee ostruttive del sonno colpisce una persona su dieci. Come nel caso dei colpi di sonno chi è affetto da Osas ignora solitamente il problema. Il sonno viene disturbato da micro risvegli impercettibili per chi dorme e la mattina al risveglio si ha la sensazione di essere riposati nonostante le pericolose apnee notturne. Negli adulti, l’individuo tipo che presenta apnea ostruttiva del sonno è obeso, con un particolare accumulo di grasso e tessuti nella faccia e collo. Un marchio distintivo delle Osas negli adulti è l’eccessiva sonnolenza diurna e capite che per chi guida questo è un problema gravissimo. Un adulto, ma anche un adolescente, con apnea ostruttiva severa instaurata da lungo tempo rischia di addormentarsi per periodi molto brevi nel corso di alcune tra le attività giornaliere più noiose. Nonostante questi preoccupanti dati l’Unione Europea non ha ancora reso obbligatorio anche per il futuro alcun sistema di allarme su auto e camion in grado di rilevare i colpi di sonno. Le iniziative di alcune case automobilistiche e di veicoli industriali sono sporadiche e potrebbero non avere seguito.

22 risposte a “Colpi di sonno e apnee notturne, sono i camionisti quelli più a rischio

  1. E’ evidente che un dispositivo del genere può evitare grossi guai a chi guida e salvare la sua vita insieme a quella di chi lo incrocia in strada. Credo che possa ragionevolmente diventare di serie sui veicoli di nuova produzione. In ogni caso credo vada preso in seria considerazione e analizzato a fondo da chi di dovere, Ania e Ministero dei Trasporti. Spesso si obbligano gli automobilisti a spendere soldi per cose di dubbia utilità mentre questo oggetto è probabilmente più utile degli stessi airbag e senza rompere il setto nasale a nessuno. Il pensiero che moriranno meno persone di prima mi piace, fossero anche solo 10 all’anno piuttosto che qualche centinaio ne varrebbe comunque la pena.

  2. Ci sono voluti circa dieci anni per scoprire i miei colpi di sonno giornalieri mentre guidavo, soffro di OSAS è da circa sette anni uso una cipap, ventilatore con mascherina nasale, solo così ho risolto le apnee notturne, dormendo bene non ho più colpi di sonno. Sarebbe molto utile avere a bordo un rilevatore dei colpi di sonno, salverebbe tante vite.

  3. Sono un autista di Tir, ho quasi 50 anni, non sono obeso, ma uno strumento che si chiama Angelo custode, un affarino che si mette nell’orecchio e che vibra se abbasso la testa è sempre al mio fianco, in alcune condizioni di viaggio lo utilizzo. Non costa nulla e se anche in dieci anni di utilizzo ti salva la vita una volta si è ripagato. Saluti Tonino Morreale

  4. Sono una donna che usa molto la macchina per lavoro, spesso mi capita anche di tornare a casa di notte, mi hanno consigliato l’Angelo Protettore che uso, ho scelto il modello con beep e vibrazione che posso ricaricare anche in macchina. Ricordo a tutti che la vita non ha prezzo, quindi vi consiglio di acquistarlo, costa pochissimo, e soprattutto di usarlo.

  5. Uso l’Angelo Protettore da qualche mese, ed è una svolta! Sarebbe interessante saperne di più! Bravi ragazzi …. questa è una causa da difendere. Ciao

  6. La diffusione di apparecchiature che avvisino in caso di sonnolenza sono essenziali per tutti quelli che guidano sulle strade. Con poca spesa si può fare molto, chissà se ci aiuteranno a spendere meno in polizze assicurative, diminuendo il numero di incidenti.

  7. Sono il contitolare di una pasticceria e lavoro sempre di notte, quindi sempre di notte e prime ore del mattino faccio le consegne delle paste ai bar.Ho comperato questo apparecchio contro i colpi di sonno che indosso sempre come salgo sul mio furgone, è utilissimo e devo dire che alcune volte mi è servito. Ne ho acquistati diversi dandoli ai miei autisti, al mio socio e a sua moglie, l’ho dato anche alla mia compagna. Ragazzi, come viene detto nello slogan, la nostra vita vale più di una pizza e di una birra?
    Io dico proprio di no, vi dico di acquistarlo e di usarlo. Meditate…

  8. Salve, ho acquistato l’Angelo Protettore spinto da mia moglie, ero un pò scettico, mi sono dovuto ricredere. L’ho indossato ripartendo dal ristorante dopo un pranzo di lavoro, fatti pochi chilometri, ho sentito il beep, non mi ero reso conto che stavo andando in sonnolenza, Grazie Angelo Protettore, mi hai salvato la vita…

  9. Salve io uso l’angelo protettore da alcuni mesi, il mio è il modello Bluetooth, nello specifico, l’apparecchio che ho, può , nel caso di colpo di sonno: vibrare, emettere un beep, oppure entrambe le cose insieme,
    ma in più è anche bluetooth e quindi posso usarlo anche come auricolare per i miei cellulari, senza essere costretta durante i miei viaggi a portarmi dietro mille oggetti, e vi assicuro che sono tanti. Ragazzi diamoci da fare, la vita ha un valore inestimabile. Un abbraccio.

  10. A chi ha avuto questa bellissima idea. Grazie a te sicuramente dimiuiranno le vittime della strada. Io non l’ho ancora sperimentato, ma l’idea mi piace.

  11. È veramente un angelo protettore! Quando il sonno arriva in silenzio non ci si accorge di niente ed è finita. Per fortuna possiamo contare su una simile tecnologia salva vita.

  12. L’ho provato in un convegno unasca, spero possa essere consegnato unitamente all’acquisto della prima auto. Con la raccomandazione di non iniziare a guidare quando si ha sonno.

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