Un pensionato di Rapallo ha vinto una battaglia personale contro la società Autostrade. Il problema? Semplice, il signor Rodolfo Giacalone non riusciva più a dormire da quando davanti a casa sua si svolgevano ogni notte operazioni di carico e scarico di guardrail. Giacalone, infatti, si svegliava di soprassalto e non poteva riposare tranquillamente.
Il problema era causato da un deposito che la società Autostrade usa quale cantiere, negli ultimi tempi, per la rimozione e sostituzione delle paratie di sicurezza. “Il personale addetto”, si legge su Genovatoday.it, “scaricando queste paratie provocava un rumore molto potente. La famiglia Giacalone, esasperata, ha deciso di agire per vie legali, affidandosi all’avvocato Durelli. Con la decisione emessa dal tribunale di Chiavari lo scorso 2 ottobre, la società Autostrade adesso ha nuovi orari fissi nei quali far lavorare i propri operai, interrompendo il turno dalle 20 fino alle 8 del mattino seguente. Oltretutto il tribunale ha rilevato che la società autostrade operava senza la prescritta autorizzazione comunale, rilasciata solo in data 17 agosto 2012”.
