Mantenere un’auto costa 4.628 euro l’anno, 600 euro in più rispetto al 2011

Mantenere un’auto costa 4.628 euro l’anno, 588 euro in più rispetto al 2011. L’elaborazione è stata fatta da Amoer, l’Associazione per una mobilità equa e responsabile, su dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, e presentata a Torino nell’ambito di Missione Auto 2012. Nella cifra che gli italiani spendono per mantenere la propria auto incidono il costo della benzina (+2 per cento rispetto al 2011, a 2.320 euro), l’assicurazione (+7 per cento, 1.198 euro), la voce parcheggi/pedaggi (+17 per cento, 363 euro) e la manutenzione (+5 per cento, 747 euro). 

A queste cifre si devono aggiungere le spese per il bollo, il costo di acquisto (redistribuito su dieci anni) e il costo dei mancati interessi sul capitale utilizzato per l’acquisto dell’auto (calcolato sempre per dieci anni). Con queste tre voci aggiuntive, la cifra che serve per avere un’auto è di 7.073 euro l’anno. “Alla luce di tali cifre spropositate”, spiega l’Amoer, “si fa sempre più urgente un intervento del Governo per la diminuzione delle accise sui carburanti e per l’incremento della competitività nel settore delle assicurazioni (cresciute dal 2001 del 109 per cento)”. L’Amoer avanza una proposta: utilizzare una nuova iniezione di liquidità che la Banca Centrale Europea potrebbe effettuare per il mercato dell’auto favorendo, attraverso le finanziarie delle case automobilistiche, il credito al consumo per chi vuole acquistare una macchina. “È una strada già percorsa in Francia da Peugeot e in Germania da Volkswagen”, rileva Bernardo Bertoldi, docente di Economia e direzione delle imprese all’Università di Torino, “e che potrebbe favorire soprattutto i giovani”.

Una risposta a “Mantenere un’auto costa 4.628 euro l’anno, 600 euro in più rispetto al 2011

  1. Spero di leggere presto un’analoga elaborazione sui costi di gestione degli autocarri così da poterla girare al Ministero dei Trasporti che avrà un “secondo parere” nell’elaborazione dei costi di sicurezza (quelli di settembre, a proposito, non sono ancora stati emessi).

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