Perché non punire i “pirati” della strada con multe proporzionali al loro reddito?

Perché non punire gli eccessi di velocità sulle strade (e magari  anche altre violazioni del Codice della strada che possano mettere in pericolo la vita di altre persone) con multe proporzionate alla dichiarazione dei redditi, in modo da far sì che una sanzione abbia veramente un effetto “educativo” sugli automobilisti più fuorilegge, a cominciare da tanti “figli di papà” ai quali una multa di poche centinaia o addirittura decine di euro non fa alcun effetto? E’ questo il riassunto della domanda che un lettore di Stradafacendo ha rivolto all’avvocato Giangiacomo Alborghetti, consulente del blog in materia giuridica. Ecco il testo della lettera.  “Egregio avvocato, tempo fa mi è capitato di leggere la notizia di un automobilista che si è visto recapitare una multa da 800mila euro per aver lanciato la sua Mercedes Sls Amg alla velocità di 290  chilometri orari su un’autostrada con limite a 120 chilometri l’oradella Svizzera, Paese in cui le  sanzioni vengono calcolate in relazione alla dichiarazione dei redditi. Sarebbe possibile applicare una simile norma anche in Italia, in modo da fare prevenzione vera nei confronti di tanti figli di papà abituati a girare con pacchi di biglietti da 500 euro in tasca e ai quali evidentemente una multa da 500 o 1000 euro non fa un baffo? Oppure potrebbe esserci qualche problema di incostituzionalità in un Paese in cui, come si legge nelle aule dei tribunali, la legge è uguale per tutti (anche se poi tutti sanno che non è affatto vero!) Daniele G. Bergamo

8 risposte a “Perché non punire i “pirati” della strada con multe proporzionali al loro reddito?

  1. Prima verifichiamo l’affidabilità delle dichiarazioni dei redditi, altrimenti a essere cornuti e mazziati saranno sempre i soliti mentre gli evasori fiscali, e pure pirati della strada, resteranno, come sempre,impuniti….

  2. Se a un “bamboccione” abituato a ricevere ogni fine settimana 1000 0 2000 euro di mancia dal papi per andare a divertirsi arriva una multa da qualche centinaio di euro cosa volete che gliene importi? (tanto poi la pagherebbe quell’idiota del padre (come definire altrimenti uno che dà in mano tanti soldi a un ragazzino di 18 o 19 anni????

  3. Se in base al reddito pago le multe, in base al reddito pretendo i servizi che a questo punto devono essere migliori per chi paga più tasse, mentre i poveri devono morire di fame perchè tasse non pagano!!!! Siamo impazziti!!!

  4. Bianca, prima di dare dei pazzi agli altri bisognerebbe guardarsi allo specchio. Nessuno dice di far morire i più poveri senza dargli alcun servizio come nessuno dice che i meno abbienti non debbano pagare le multe. Loro pagano la multa standard.E’ solo per i più ricchi che viene moltiplicata la sanzione.A me sembra giustissimo…. Chi più ha più dà…..

  5. La soluzione per chi non rispetta le regole della strada non è la sanzione più o meno pesante, ma la sottrazione dei punti, però bisogna eliminare il recupero punti, quindi finiti i punti via la patente, la vai a rifare per una sola volta, alla seconda viene revocata e per tre anni non guidi, e anche per la revoca una sola volta nella vita. Questo è l’unico sistema per radrizzare gli italiani dementi al volante, che sono in continuo aumento.

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