Tagli ai fondi della polizia stradale. E la volante rimane senza benzina

È capitato a tutti o quasi di rimanere una volta nella vita senza benzina. Distrazione, inesperienza, ma pure mancanza di soldi. Se però a restare con l’auto in panne è una volante della polizia stradale il caso diventa eclatante. La vicenda è stata resa pubblica dal portale Veronasera.it. La pattuglia, impegnata nel servizio di perlustramento delle strade, si è trovata a dover fare benzina. Purtroppo, però, la carta prepagata a disposizione degli agenti aveva esaurito il budget mensile e i buoni in possesso dei poliziotti non potevano essere usati perché, in quel momento, il benzinaio non c’era. 

Una situazione che ha trovato gli incolpevoli agenti totalmente spiazzati. A salvare il servizio di polizia è stato un barista, che ha offerto agli agenti il pieno dell’automobile. “La vicenda è tragicomica ed è figlia del continuo taglio di fondi destinati alle forze dell’ordine”, si legge sul portale veneto. “Dal sindacato parlano di un cinquanta per cento in meno, in termini di uomini e di mezzi. “I tagli capisco si debbano fare – spiega Nicola Moscardo del Sindacato Autonomo di Polizia – ma bisogna farli in modo ragionevole. Abbiamo una sola pattuglia della stradale e se a questo si aggiungono anche situazioni come quella di cui stiamo parlando è evidente che non si può lavorare”.

3 risposte a “Tagli ai fondi della polizia stradale. E la volante rimane senza benzina

  1. Ora capite perchè i controlli di filiera nel settore dei trasporti non possono decollare? Per redigere il solo verbale occore più di un ora. Una sola pattuglia cosa dovrebbe fare?

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